Riunione a Palazzo Chigi
Il governo incontra i sindacati di sicurezza e difesa: confermate le risorse aggiuntive per il 2026
La legge di bilancio per il 2026 conferma le risorse aggiuntive per difesa e sicurezza stanziate negli anni scorsi e che nuovi spazi potranno liberarsi se, come si auspica, si chiuderà positivamente la procedura europea sugli squilibri di bilancio. È la posizione che è stata espressa dall’Esecutivo nel corso dell’incontro con i sindacati dei comparti della sicurezza e della difesa.
Nel corso del confronto, presieduto dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, hanno partecipato per il Governo i Ministri dell’interno Matteo Piantedosi, dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, i Sottosegretari alla difesa Matteo Perego di Cremnago, alla giustizia Andrea Delmastro delle Vedove, il Consigliere per i rapporti con le parti sociali del Presidente, Stefano Caldoro e rappresentanti del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. All’incontro erano presenti le organizzazioni sindacali rappresentative del personale delle Forze Armate, dei Corpi di polizia e dei Vigili del Fuoco.
Il Governo ha ribadito l’attenzione e l’impegno ad andare incontro alle principali esigenze rappresentate dal personale delle Forze Armate, dei Corpi di Polizia e dei Vigili del Fuoco.
In particolare, sono stati affrontati i temi della valorizzazione delle carriere, dell’età pensionabile e delle misure di previdenza dedicata, dei tempi di liquidazione del trattamento di fine servizio, del turn over e degli interventi volti a rafforzare ulteriormente la tutela e la sicurezza del personale.
Il Governo ha sottolineato che la legge di bilancio per il 2026 conferma le risorse aggiuntive per difesa e sicurezza stanziate negli anni scorsi e che nuovi spazi potranno liberarsi se – come si auspica – si chiuderà positivamente la procedura europea sugli squilibri di bilancio.
Per quanto riguarda il rinnovo dei contratti per il triennio 2025-2027, il Governo ha ribadito l’impegno a una convocazione immediata delle rappresentanze sindacali delle forze di polizia non appena le stesse avranno completato le procedure interne necessarie a definire le quote di rappresentanza.