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Euroscandalo, Federica Mogherini accusa il colpo e si dimette da rettrice del Collegio d’Europa

L'inchiesta

Euroscandalo, Federica Mogherini accusa il colpo e si dimette da rettrice del Collegio d’Europa

Esteri - di Sara De Vico - 4 Dicembre 2025 alle 15:17

L’ex Alta Rappresentante dell’Ue per gli affari esteri e ministra degli Esteri, sotto il governo Renzi, Federica Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa. “In linea con il massimo rigore e la massima correttezza con cui ho sempre svolto i miei compiti  oggi ho deciso di dimettermi dalla carica di rettrice del Collegio d’Europa e di direttrice dell’Accademia Diplomatica dell’Unione Europea”. Così in una nota sul sito del Collegio Mogherini, coinvolta in un’inchiesta su una presunta frode ai danni degli interessi finanziari dell’Ue, relativa all’organizzazione da parte del Collegio d’Europa, con sede a Bruges, nelle Fiandre, di corsi per diplomatici europei.

Mogherini si dimette da rettrice del Consiglio d’Europa

La decisione delle dimissioni avviene dopo l’arresto e il rilascio di Mogherini  a seguito dell’operazione effettuata dalla polizia belga, su richiesta della Procura europea antifrode (Eppo) di Bruxelles  per sospetta frode ai danni dell’Ue. Nel mirino una gara d’appalto indetta dal Servizio europeo per l’azione esterna (Seae). L’ex Alta Rappresentante dell’Unione europea nel messaggio di commiato si dice “certa che la comunità del Collegio, nei nostri tre campus, proseguirà il percorso di innovazione ed eccellenza che abbiamo tracciato insieme in questi ultimi cinque meravigliosi anni. Sono orgogliosa di ciò che abbiamo realizzato insieme. E sono profondamente grato per la fiducia, la stima e il supporto che studenti, docenti, personale e alunni del Collegio e dell’Accademia mi hanno dimostrato e mi stanno dimostrando. È stato un onore e un piacere per me servire la comunità del Collegio e la sua missione”.

L’arresto il 2 dicembre, l’interrogatorio e il rilascio

Mogherini era stata posta in stato di fermo martedì 2 dicembre. Dopo un lungo interrogatorio, durante il quale ha “chiarito” la sua posizione con gli inquirenti che agiscono per conto della Procura europea, è stata rilasciata. Ora non si trova più in custodia cautelare. I fatti contestati risalgono al periodo 2021-2022. Secondo la Procura europea, i reati ipotizzati sarebbero “frode nell’aggiudicazione di appalti pubblici, corruzione, conflitto di interessi e violazione del segreto professionale”. Gli inquirenti stanno cercando di stabilire “se il Collegio d’Europa o i suoi rappresentanti siano stati informati in anticipo dei criteri di selezione”. La gara d’appalto è stata indetta dal servizio diplomatico dell’Ue per un programma di formazione. E se abbiano avuto sufficienti motivi per ritenere che sarebbe stata loro affidata l’attuazione del progetto, prima della pubblicazione ufficiale del bando di gara”.

Frode nell’aggiudicazione di appalti pubblici e corruzione

Secondo la Procura europea, ci sono forti sospetti che, durante la procedura di gara per il programma, sia stato violato l’articolo 169 del Regolamento Finanziario relativo alla concorrenza leale. E che informazioni riservate relative all’appalto in corso siano state condivise con uno dei candidati partecipanti alla gara.

Gli Usa: definì Cuba una ‘democrazia monopartitica’

Fuori dai confini italiani gli Usa attaccano l’esponente italiana ex parlamentare del Pd. In un post su X, il vice segretario di Stato americano Christopher Landau ha parlato di Mogherini, finita al centro di un’inchiesta a Bruxelles, come della “stessa persona che definì la Cuba comunista una ‘democrazia monopartitica’. E promosse gli investimenti, il turismo e il commercio europei, che sostennero il regime repressivo e fortemente antiamericano dell’isola”.

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di Sara De Vico - 4 Dicembre 2025