Mal di fegato a sinistra
El Pais, encomio spagnolo a Meloni: “Stella emergente a Bruxelles, chiave di volta nelle trattative su Ucraina e Mercosur”
La corrispondenza del quotidiano, intitolata, appunto, 'Momento Meloni', sottolinea il crescente protagonismo della presidente del Consiglio sui tavoli internazionali. mentre "la famiglia socialdemocratica è in declino". Anche i media francesi elogiano "la donna forte dell'Europa"
Arriva dal quotidiano spagnolo “El Pais” un doppio applauso per il capolavoro diplomatico della premier: “Meloni protagonista al Consiglio europeo chiave per Ucraina e Mercosur”. L’elogio prosegue in termini entusiastici, sottolineando il ‘Momento Meloni’ al vertice di Bruxelles. La sottolineatura è importante. Mentre “la famiglia socialdemocratica è in declino” – stigmatizza il quotidiano – la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni è “la stella emergente” a Bruxelles. Dove “ha giocato un ruolo decisivo” nell’ultimo vertice dei capi di Stato e di governo della Ue; posizionandosi come “chiave di volta” nelle trattative sulle questioni cruciali del finanziamento dell‘Ucraina e il futuro del trattato sul Mercosur.
El Pais titola: “Momento Meloni”
E’ quanto evidenzia la corrispondenza da Bruxelles del quotidiano El Pais, intitolata, appunto, ‘Momento Meloni‘, sul crescente protagonismo della leader di Fratelli d’Italia sui tavoli internazionali . “La posizione italiana è, al momento, un ‘mi dispiace, ma no'”, segnala il quotidiano, nel rilevare che, nonostante le pressioni di Bruxelles e Berlino, Roma non è a favore dell’impiego degli attivi russi congelati per finanziare l’Ucraina. El Pais è un quotidiano liberal-progressista e non certo conservatore. E questo la dice lunga su quanto la premier sia stata in grado in tre anni di governo di rendersi riconoscibile come leader della nuova Unione europea che sta prendendo forma. Un bello schiaffo a chi continua a ripetere anche in queste ore che la premier italiana è “isolata”. Quello che finge di non notare l’asfittica sinistra italiana è invece sotto gli occhi della stampa internazionale.
El Pais: “Meloni chiave di volta” su temi cruciali”
I due temi erano cruciali, il finanziamento dell’Ucraina e il futuro del trattato con Mercosur. Sono i temi attualmente più scottanti per l’Unione, quelli che caratterizzeranno gran parte delle politiche dei prossimi mesi come hanno dimostrato le proteste di Bruxelles degli agricoltori. Meloni ha saputo distinguersi per tenere il proprio punto, argomentando, spiegando e convincendo. “E ha così sostenuto -con calcolata ambiguità – la posizione del Belgio e del suo primo ministro”, il fiammingo Bart De Wever, della stessa famiglia dei Conservatori e Riformisti Europei, scrive El Pais. E “si è allineata con la Francia negli ultimi giorni per tentare di ritardare il patto con Mercosur”, che va avanti da 25 anni, si osserva.
“Meloni non vuole più essere guidata da altre capitali”
Una posizione, quest’ultima, definita principalmente “da ragioni interne”, come ha sottolineato al quotidiano l’ex diplomatico italiano, Leonardo Schiavo, antico consigliere per gli Affari Esteri di presidenti del Consiglio Europeo: per non “contrariare” gli “agricoltori che fanno parte del suo elettorato” e “i settori conservatori”. “Anche la posizione sugli attivi russi è strategica, seppure essendo più discreta”, annota la cronaca riguardo ai dubbi della premier sull’utilizzo per prestiti a Kiev: poiché “sa che questa opzione non piace nella casa Bianca”. La posizione ferma mantenuta, nonostante le pressioni, secondo Leonardo Schiavo ha un significato e manda un messaggio chiaro: “Meloni sta indicando che non vuole più essere guidata da altre capitali a meno che non faccia parte degli accordi”. Così l’Italia è tornata ad av ere una posizione di peso in Europa.
Anche i francesi incoronano ”La donna forte dell’Europa”
Anche per i cronisti francesi Meloni è la protagonista della diplomazia europea. ”La donna forte dell’Europa”, che è riuscita a ”imporre l’Italia come Paese leader dell’Unione europea”. Così l’emittente francese Bfmtv descrive la premier italiana, sottolineando che nonostante sia stata ”eletta con un programma apertamente euroscettico”, ha scelto poi di ”fare il gioco delle istituzioni di Bruxelles”; e ”ora si sta affermando come una delle forze trainanti dell’Unione europea”.