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Effetto Takaichi sull’economia giapponese: la crisi del riso si affievolisce e i mercati chiudono in positivo

Sollievo per il Sol levante

Effetto Takaichi sull’economia giapponese: la crisi del riso si affievolisce e i mercati chiudono in positivo

Esteri - di Giulio Benarmato - 4 Dicembre 2025 alle 17:54

La ‘crisi del riso’ in Giappone va verso un miglioramento, di pari passo con la chiusura in positivo dei mercati azionari. l’indice delle previsioni sui prezzi dell’alimento, fondamentale per il sistema nutrizionale nazionale, è sceso di 7 punti rispetto al mese precedente e attestandosi a quota 32 a novembre. Le statistiche arrivano da un’organizzazione che comprende la Federazione nazionale delle associazioni cooperative agricole. Questo risultato riflette l’aumento dei raccolti e le previsioni di maggiori scorte del settore privato alla fine del primo semestre 2026. Insomma, sembra che l’arrivo della premier conservatrice, Sanae Takaichi, abbia risvegliato lo spirito finanziario del Sol levante.

Giappone, scende il prezzo del riso e la borsa chiude in positivo: l’effetto Takaichi si fa sentire

Le azioni di Tokyo, almeno per oggi, hanno chiuso in rialzo, sostenute dai titoli legati all’intelligenza artificiale e dall’ottimismo per un’ulteriore crescita. L’indice Nikkei Stock Average, composto da 225 titoli, ha chiuso in rialzo di 1.163,74 punti, pari al 2,33%, rispetto a mercoledì, a 51.028,42.  Invece, l ‘indice Topix più ampio ha chiuso in rialzo di 63,89 punti, ovvero dell’1,92%, a 3.398,21. Anche le azioni delle società legate alla tecnologia robotica basata sull’intelligenza artificiale hanno registrato un rialzo, con il produttore di macchinari Fanuc in crescita del 13% a 5.953 yen e la società di robotica Yaskawa Electric in aumento dell’11,4% a 4.769 yen.

Sul Prime Market di fascia alta, i principali introiti arrivano dal ​​commercio all’ingrosso, dall’informazione, dalla comunicazione e dalle emissioni di società di titoli. Il rendimento del titolo di Stato giapponese di riferimento a 10 anni è salito brevemente all’1,935%, il grado più alto da luglio 2007, tra le speculazioni secondo cui la Banca del Giappone potrebbe aumentare i tassi di interesse nella sua riunione di politica monetaria questo mese. È possibile che l’aumento dei rendimenti alimenterà i timori che i maggiori prestiti immobiliari per le famiglie e i costi di indebitamento per le aziende possano impattare negativamente sull’economia.

 

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di Giulio Benarmato - 4 Dicembre 2025