Come è stato incastrato
Due stupri fotocopia a Milano: ecuadoriano seguiva ragazzine all’uscita della metro e le violentate sotto casa
Individuava ragazze minorenni e sole all’uscita della metropolitana, poi le pedinava su un monopattino elettrico fino a casa e appena loro aprivano il portone, le aggrediva per abusare di loro. Un ragazzo di 19 anni, ecuadoriano, è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Milano per violenza sessuale: l’arresto è avvenuto lo scorso 13 dicembre. Le accuse ai suoi danni sono gravi e riguardano due episodi, avvenuti la scorsa estate, contestati al 19enne. Due stupri fotocopia. Stazione e metro a Milano ormai fuori controllo.
Ecuadoriano stupra due ragazzine a distanza di un mese
La prima violenza sessuale è avvenuta a Bussero, nel Milanese, lo scorso 12 agosto. La vittima è una 15enne. Di un anno maggiore la seconda vittima, aggredita a Milano il 19 settembre. L’aggressore era appostato con il suo monopattino appena fuori dai tornelli della fermata della M2 di Crescenzago. Questa la ricostruzione: la ragazza esce, gli passa davanti, lui aspetta che lei giri l’angolo e imbocchi le scale di uscita, per seguirla con il monopattino. Le telecamere della stazione riprendono l’uomo con addosso dei calzoni neri, una t-shirt bianca e un cappellino da baseball verde. E’ questo stesso accessorio ad essere stato immortalato anche dal sistema di videosorveglianza installato sulla banchina della stazione M2 di Gorgonzola.
Due stupri fotocopia
Stesso il modus operandi: l’uomo, vestito con abiti chiari, scende dal treno, portandosi dietro lo stesso monopattino, con dettagli di un colore arancione brillante. Sulla banchina individua la giovane vittima e, in modo discreto, la pedina fino a casa. Sono stati proprio il cappellino e il monopattino a permettere agli inquirenti di risalire al 19enne, che li usava anche per andare al lavoro. Nella sua casa i carabinieri hanno ritrovato anche gli abiti usati durante le due violenze sessuali. Al termine delle indagini, coordinate dalla procura di Milano, il gip ha emesso nei confronti del giovane un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.