First reaction: shock!
Campobasso, al pattinaggio davanti al Comune parte “Faccetta nera”. Ma la giunta è di sinistra e l’allarme fascismo rientra subito (video)
Momenti di sconcerto a Campobasso, quando sulla pista di pattinaggio allestita davanti al Comune in occasione delle festività natalizie è risuonata Faccetta nera. L’episodio si è verificato domenica pomeriggio, quando la pista era affollata di famiglie, ed è diventato un caso politico dopo la segnalazione arrivata al circolo cittadino di Sinistra italiana. È bastato però che il gestore spiegasse che la canzone era partita da una playlist non controllata perché l’allarme rientrasse, nonostante il video fosse già diventato virale sui social. In fondo, a Campobasso c’è una giunta di centrosinistra e, evidentemente, alimentare la polemica sul rischio fascismo all’ombra dell’istituzione progressista non dev’essere sembrato poi così funzionale.
“Faccetta nera” suona sulla pista di pattinaggio di Campobasso
«Abbiamo ricevuto e verificato segnalazioni gravissime: sulla pista di pattinaggio allestita davanti al Municipio di Campobasso, sotto lo sguardo severo del patrono della città, San Giorgio a cavallo, è stata diffusa “Faccetta nera” canzone simbolo del regime fascista e delle camicie nere», si legge nella nota del segretario del circolo, Matteo Fallica, che ha avvertito che «quanto accaduto richiama alla mente episodi analoghi, come quello recente di Limone Piemonte, dove la stessa canzone è stata trasmessa su una pista di pattinaggio, suscitando giusta indignazione e preoccupazione». In realtà, da una rapida ricerca sulle cronache, a Limone Piemonte risulta un episodio del genere nel 2019, dunque non recentissimo. Ma, alla fine, che saranno mai sei anni rispetto a decenni di costante allarme fascismo?
Sinistra italiana denuncia «un fatto grave, gravissimo»
Per Sinistra italiana, infatti, «non si tratta di casualità innocue né di “scherzi spiritosi”, come qualcuno ha provato a minimizzare. È un fatto grave, gravissimo. Prendiamo atto che, a seguito delle nostre segnalazioni, un amministratore si sia immediatamente attivato e che il gestore della pista abbia chiesto scusa pubblicamente, parlando di una playlist non controllata. Accettiamo le scuse, ma sentiamo il dovere di dirlo con chiarezza: la sensibilità democratica non è un optional. È un dovere, soprattutto nei luoghi pubblici e istituzionali», si legge ancora nella nota riportata dalle cronache locali e che si conclude con la rassicurazione da parte di Sinistra italiana sul fatto che «continueremo a vigilare».
Ma la giunta è di sinistra e il caso di chiude spiegando che non era voluto
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene a Campobasso, dove il solerte intervento dell’amministrazione comunale e la vigilanza di Sinistra italiana hanno consentito che il caso di chiudesse con le scuse del gestore, senza nemmeno bisogno di un pubblico atto di contrizione della sindaca Marialuisa Forte, che per sua fortuna guida una coalizione di centrosinistra. Inevitabile infatti domandarsi cosa sarebbe successo se in Municipio ci fosse stata una giunta di centrodestra. E rispondersi con un “apriti cielo!”.
Campobasso, Natale 2025. Davanti al Municipio, sulla pista di pattinaggio, risuona “Faccetta nera”, canto di propaganda del regime fascista durante la guerra coloniale in Etiopia. #matrice
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— Alekos Prete (@AlekosPrete) December 15, 2025