La sinistra intollerante
Bavaglio all’editore di destra, Cacciari gela la Gruber: “La lotta politica non si fa con la censura…” (video)
Puntata indigesta, a Lili Gruber, quella di ieri sera dedicata al rifiuto di alcuni “compagni”, tra cui Zerocalcare, di partecipare alla rassegna “Più libri, più liberi” per la presenza di un editore, “Passaggio al bosco”, considerato vicino alle posizioni della estrema destra. Il giornalista Aldo Cazzullo, pur ribadendo la sua condanna del fascismo e ricordando i suoi lavori dedicati a Mussolini, ha criticato l’idea di escludere un editore da una manifestazione pubblica. Secondo Cazzullo, operare una selezione ideologica tra chi può partecipare finisce per trasformarsi in censura e paradossalmente può dare maggiore visibilità a realtà marginali. Poi ha detto le stesse cose anche il filosofo di sinistra Massimo Cacciari.
Contro la censura del libri anche Massimo Cacciari
Anche Massimo Cacciari si dichiara n linea con la posizione di Aldo Cazzullo e nel video sostiene che la vera battaglia politica e culturale contro fenomeni fascisti o parafascisti non si combatte impedendo a una casa editrice di esporre i propri libri. Secondo il filosofo, il confronto deve avvenire “nella scuola, studiando, all’università, discutendo e dialogando”, e non attraverso divieti o boicottaggi. “L’aumento delle forze di destra in Europa, per Cacciari, non dipende dalla presenza di editori controversi nelle fiere, ma da una cattiva politica europea”.