Protesta della diocesi
Bambinello con le manette ai polsi, follia negli Usa: usano Gesù contro la politica di Trump sugli immigrati
‘Il Bambinello in manette’, nei presepi Usa. L’ennesima follia anti Trump. Nel Paese tanti gli allestimenti di protesta contro i raid degli agenti dell’Ice. A darne notizia l’Ansa in un reportage che lascia di sale. Non solo pecore e pastori nei presepi di molte chiese americane: in più di un allestimento dall’Illinois al Massachusetts, il Bambino Gesù giace nella mangiatoia con ai polsi le manette dell’Ice: l’agenzia federale della lotta all’immigrazione. Tema caldo per l’amministrazione Trump. A Evanston, un sobborgo di Chicago sul Lago Michigan, una Madonna con la maschera antigas calata sul volto guarda il neonato ammanettato. Sorvegliata a vista da due centurioni romani in giubbotti antiproiettile con la targa dell’Ice.
L’arcivescovo chiede la rimozione, il parroco non obbedisce
In un altro sobborgo di Chicago, non lontano da una sede dell’Immigration and Customs Enforcement, un’insegna sulla mangiatoia fuori dalla Urban Village avverte che: “a causa delle attività dell’Ice la Sacra Famiglia si è data alla macchia”. Il messaggio è simile a quello della parrocchia di Santa Susanna a Dedham, in Massachusetts, dove nel 2018 Gesù Bambino fu chiuso in una gabbia per protestare contro le politiche della prima amministrazione Trump che separava le famiglie al confine. Stavolta al posto del Bambino nella scena della Natività c’è un cartello scritto a mano: “L’Ice è stato qui”. Quest’anno l’arcivescovo di Boston, Richard Henning, ha ordinato la rimozione dell’allestimento. Ma a ieri il parroco, Steve Josoma, non aveva ancora obbedito. “Il popolo di Dio ha il diritto di aspettarsi che, quando entra in chiesa, trovi autentiche occasioni di preghiera e di culto cattolico, non messaggi politici divisivi”, aveva dichiarato un portavoce della diocesi.
Queste e altre reinterpretazioni della nascita di Gesù hanno dunque trasformato la tradizione del presepio natalizio in un atto politico di dubbio gusto. Incorniciando la storia antica della Natività in un contesto contemporanea. Non c’è più religione. Le follie del Natale non sono patrimonio solo dell’Italia e dell’Europa…Non sapremmo casa scegliere nella classifica delle follie tra il presepe islamizzato senza volto di Bruxelles e il bambinello ammanettato…