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Antisemitismo, Delrio processato dal Pd pro Pal. FdI: “Va ammirato, a difendere Israele a sinistra si rischia la scomunica”

Deriva pro Hamas

Antisemitismo, Delrio processato dal Pd pro Pal. FdI: “Va ammirato, a difendere Israele a sinistra si rischia la scomunica”

Politica - di Stefania Campitelli - 6 Dicembre 2025 alle 11:59

Il vento antisemita che soffia forte non scompone le tifoserie della sinistra pro Pal, che non disposta a cambiare linea, ad abbandonare la deriva Albanese che sfiora il feeling con Hamas. Così “l’innocua” proposta di legge di Graziano Delrio sull’antisemitismo accende la bagarre dentro il Nazareno. “Consigliati” dal verde Angelo Bonelli, i vertici dem aprono il processo allo storico esponente prodiano della minoranza interna. Quella proposta è irricevibile dicono. Gli fanno capire che è il caso di ritirarla e che, scandalo degli scandali, riprende passaggi di una proposta di Gasparri. Insomma Delrio è accusato di intelligenza con il nemico.

Antisemitism, il Pd processa Delrio: iniziativa personale

Dal capogruppo al Senato Francesco Boccia arriva la richiesta del ritiro ma l’ex ministro e senatore dem non ha intenzione di “abiurare” ai suoi convincimenti e tira dritto.  Lo scontro sull’antisemitismo è accesissimo e c’è il rischio concreto, che, prima in commissione e poi nell’aula del Senato, il partito si spacchi. Imbarazzante la tesi di Boccia: “Il disegno di legge presentato dal senatore Delrio è un’iniziativa a titolo personale. Bisogna cercare di tenere insieme antisemitismo, islamofobia e tutte le forme di istigazione all’odio. Non per diluire, sia chiaro, ma per rafforzare”. Insomma un papocchio.

FdI: a sinistra è vietato difendere Israele, situazione grottesca

Un corto circuito ben fotografato da Fratelli d’Italia che solidarizza apertamente con Delrio. “La Repubblica italiana, in attuazione dell’articolo 3 della Costituzione, rifiuta ogni forma di antisemitismo, favorisce azioni volte a reprimerne qualunque espressione. E ostacola la diffusione del pregiudizio antisemita in Italia. Eppure – fa notare Mauro Malaguti di Fdi – una componente,  evidentemente di maggioranza del Pd boccia la proposta di legge Del Rio sull’antisemitismo. Una proposta, peraltro, che ricalca la mia stessa depositata alla Camera”. Tutto si tiene nel guazzabuglio del Pd spaccato tra filo-israeliani e pro Pal. “Così – conclude l’esponente di FdI –  mentre Elly Schlein lancia appelli all’unità della sinistra in vista delle future elezioni, è proprio il Partito democratico a perdere la propria coesione. D’altronde, se in piazza scendono pro Pal e centri sociali, jihadisti e vecchi terroristi degli anni di piombo, insieme ad esponenti 5 Stelle e Pd, nel silenzio delle direzioni di partito, la virata verso sponde sempre più estreme, anche nell’emiciclo, è scontata”.

“Anche il Nazareno ha paura dei pro Pal e cede ai ricatti”

Per Andrea Pellicini di FdI sono da ammirare quegli esponenti del Pd che, nonostante l’anatema di Boccia, non hanno ritirato la propria firma dalla proposta di legge di Delrio sul contrasto all’antisemitismo. “La situazione venutasi a creare a sinistra è davvero grottesca. Ormai il Pd è al traino dei movimenti Pro Pal e bolla come “iniziative personali” pericolose anche le proposte che mirano a contrastare le manifestazioni di odio contro gli ebrei. Oggi a sinistra non è più possibile difendere Israele. Si rischia la scomunica politica. È più facile cantare ‘Palestina libera dal fiume al mare’”. La verità – dice Alfredo Antoniozzi – è che anche il Pd  ha paura dei pro-Pal. “È una cosa inaccettabile che mette alla luce l’ambiguità di un partito che non ha nulla di riformismo e che cede ai ricatti degli estremisti. Chissà se Corrado Augias e Antonio Scurati diranno qualcosa in proposito”.

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di Stefania Campitelli - 6 Dicembre 2025