Domani chiusura a Padova
Veneto: centrodestra al lavoro per l’ultima settimana di campagna elettorale, in attesa del finale con Giorgia Meloni
I leader dei partiti della coalizione insieme sul palco per sostenere Alberto Stefani governatore. Intanto Rotondi annuncia: la mia Dc sostiene i candidati di FdI. Zaia sulle suppletive: discussioni di fantasia che fanno i 'titoloni' sui giornali
In attesa dell’evento con Giorgia Meloni e i leader dei partiti del centrodestra, che si terrà domani alle ore 18 al Gran Teatro Geox di Padova, anche il Veneto come la Campania e la Puglia si prepara al voto per il rinnovo della Regione ed entra nell’ultima settimana di campagna elettorale.
Il conto alla rovescia simbolico dell’ultimo lunedì pre-elettorale si è aperto stamani con il faccia a faccia su Sky Tg24 tra Alberto Stefani, candidato del centrodestra e il contendente, Giovanni Manildo espressione del centrosinistra che va da Conte alla Schlein fino a Renzi.
Stefani: in continuità con l’amministrazione precedente
Nell’occasione Stefani ha ribadito le priorità del programma con cui si presenta all’elettorato veneto e che intende portare avanti nei prossimi cinque anni: “Noi ci poniamo orgogliosamente in continuità con l’amministrazione precedente” di Luca Zaia. “È fondamentale continuare un percorso di reti socio-assistenziali territoriali, una sanità sempre più territoriale che implementi la tecnologia al servizio della gestione delle liste d’attesa e soprattutto di un’ottimizzazione delle cure, in particolare delle non urgenze. Aprire lo spazio per una holding autostradale del Veneto che garantisca lo sviluppo infrastrutturale del nostro territorio, una regia regionale per le multi utilities, un piano casa per i più giovani, quindi garantire ai più giovani l’accesso a una casa a prezzi ragionevoli e affitti calmierati”. Sul fronte lavoro “abbiamo proposto un’integrazione del mondo delle scuole professionali e scuole tecniche con il mondo dell’impresa per affrontare il tema della manodopera qualificata. Abbiamo lanciato un ecosistema 25-30 per trattenere i migliori talenti in collaborazione con l’università, il biglietto unico intermodale per favorire la mobilità sostenibile e l’attenzione all’ambiente, anche grazie e soprattutto a investimenti sulla rigenerazione urbana” ha spiegato Alberto Stefani.
Rotondi: la Dc sosterrà i candidati di Fratelli d’Italia
Intanto nel centrodestra il presidente Dc, Gianfranco Rotondi, è intervenuto sulla tornata elettorale in programma nel fine settimana e ha fatto sapere che “In Veneto la ‘Dc con Rotondi’ non è presente con una propria lista e in forza del patto siglato nel 2022 con ‘Fratelli d’Italia’ sosterrà i candidati della lista di FdI in tutte le province. Sarà un voto utile a rafforzare nel Nord la proposta politica e di governo basata sulla leadership di Giorgia Meloni . Ho riunito da remoto la direzione del Veneto e i nostri riferimenti hanno rassicurato sull’ottima integrazione della nostra presenza nella campagna elettorale di ‘Fratelli d’Italia‘ e del presidente Stefani“.
De Carlo: Concretezza e coerenza sono le doti riconosciute a FdI
Sempre in casa Fratelli d’Italia Veneto, questa mattina è intervenuto a tutto campo sui temi della campagna elettorale che volge al termine, il coordinatore regionale Luca De Carlo. In una intervista al quotidiano “Il Giornale” il senatore di Fratelli d’Italia ha spiegato che la responsabilità di guidare, in coalizione, una regione con indicatori così elevati “Deve essere uno stimolo per fare sempre meglio” e “far crescere ancor di più la regione: pensiamo all’export, che conta su oltre 16mila imprese. Un contesto che vogliamo migliorare ancora attraverso gli strumenti di Veneto Sviluppo: un processo di modernizzazione delle imprese che punta sull’innovazione e progetti mirati, fino allo strumento del ‘basket bond Veneto’”. Sul tema della sanità invece ha detto che “Dopo i tagli dei governi di sinistra, solo negli ultimi tre anni il governo Meloni ha investito oltre 21 miliardi. Con una parte di queste risorse, potenzieremo la sanità pubblica che dovrà restare pubblica, ma che dovrà continuare a relazionarsi con il privato convenzionato per mantenere i livelli di eccellenza. Dovremo poi affrontare i temi legati all‘invecchiamento della popolazione, potenziando i nostri servizi di assistenza domiciliare: si stima infatti che gli over 80 passeranno dagli attuali 370mila a 640mila nel 2050, un dato che impone una maggiore attenzione verso la sanità di prossimità».
Giorgia Meloni, la ‘più veneta di tutti i politici romani’
E De Carlo indica la strada per affrontare il problema critico dell’astensione che si supera, a suo dire, parlando “dei problemi veri: i cittadini veneti hanno bisogno di sentire risposte alle loro domande. Sanità, lavoro, trasporti, occupazione, agricoltura: questi sono i temi che quotidianamente i veneti vivono sulla propria pelle. Concretezza, coerenza e pragmatismo: sono queste le doti riconosciute a FdI e che i veneti apprezzano nel presidente Giorgia Meloni che non esito a definire ‘la più veneta di tutti i politici romani’. Un politico che, invece che alla pancia delle persone, parla alla testa e al cuore».
Zaia: suppletive? Sono concentrato sulla campagna elettorale
E nell’ultimo lunedì di campagna elettorale, che anticipa il voto del 23 e 24 novembre, non potevano mancare le dichiarazioni del Governatore uscente, Luca Zaia, in campo tra i candidati al consiglio regionale tra le file della Lega e che ha commentato le ultime dichiarazioni del segretario del partito di via Bellerio, Matteo Salvini, che lo vedono proiettato verso Roma, direzione Parlamento: “Le suppletive? Queste sono discussioni di fantasia che poi rischiano di fare i titoloni nei giornali. In questo momento sarà bene che mi dedichi anche in questa ultima settimana a una campagna importante, che è quella anche della difesa e della divulgazione regionale di tutto quello che abbiamo fatto. Io sono sempre candidato a tutto quello che passa il convento, a tutte le cariche. Nelle ultime settimane sono passate dalla Presidenza dell’Eni alla Presidenza del Consiglio regionale, un parlamentare piuttosto che a sindaco di Venezia e altre attività. Direi che adesso sono concentrato assolutamente su questa campagna elettorale, e a dare comunque il mio contributo regionale. Voglio sempre essere a disposizione della mia terra, questo l’ho sempre detto e quindi vedrò cosa fare“, ha concluso.