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Valditara ai presidi: “Non ridate il cellulare agli studenti nell’intervallo, è il momento per socializzare”

No all'uso compulsivo

Valditara ai presidi: “Non ridate il cellulare agli studenti nell’intervallo, è il momento per socializzare”

Politica - di Alessandra Parisi - 19 Novembre 2025 alle 14:32

“La scuola italiana vale tanto, la scuola italiana sta cambiando, sta cambiando profondamente e guarda verso il futuro. Una scuola sempre più orientata a garantire opportunità formative di qualità e d’ingresso nel mondo del lavoro in tempi rapidi e con valorizzazione professionale dei nostri giovani”. È il messaggio del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara al Salone Nazionale dello Studente e dell’Educazione Finanziaria di Campus in corso alla Nuova Fiera di Roma.

Valditara: la scuola sta cambiando e guarda al futuro

Si tratta di un’occasione preziosa di incontro perché, ha sottolineato il ministro nel suo messaggio, “raccoglie migliaia di docenti e quindi raccoglie la scuola italiana per far conoscere e conoscere esperienze didattiche straordinarie. È un evento particolarmente importante”. Il ministro ha poi sottolineato la straordinaria esperienza del Made in Mim avviata da viale Trastevere. “Partendo dalle scuole, dagli istituti alberghieri e dagli istituti agrari, proprio per far conoscere agli italiani la ricerca, l’innovazione, la qualità della didattica delle nostre scuole. Un contributo straordinario ai nostri giovani, ai nostri docenti e ai nostri dirigenti scolastici. Questi prodotti che sono stati selezionati avranno il marchio, che è stato registrato, del Ministero, quindi saranno Made in Mim, Ministero dell’Istruzione del Merito”.

Ai presidi: non date il cellulare all’intervallo, è il momento della socializzazione

A margine dell’evento ha affrontato nuovamente il tema del cellulare in classe, per il quale è stato contestato e volutamente frainteso dalle opposizioni. “La didattica sul cellulare ha delle performance inferiori rispetto a quella tradizionale. L’uso del cellulare, soprattutto, crea dipendenza. L’abuso del cellulare ha un impatto negativo sulla memorizzazione, sulla capacità di concentrazione, sulla stessa fantasia. Noi dobbiamo far sì che i ragazzi si disabituino a usare in modo compulsivo il cellulare. Ci deve essere – ha detto il ministro – una camera di decompressione. Anche nell’intervallo, lo dicevo ai dirigenti scolastici, non ridate il cellulare agli studenti perché è il momento della socializzazione”. Nessuna contraddizione con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. “C’è la necessità, semmai, di educare all’uso corretto dell’intelligenza artificiale, come in tutti i device, cellulare compreso”. E proprio al termine dell’incontro, Valditara ha incontrato alcuni studenti che gli “hanno sottoposto il problema del poter recuperare questi spazi relazionali, durante l’intervallo, per non stare sul cellulare”. “Li ho invitati a chiedere alle istituzioni scolastiche la possibilità di discutere” in quel momento della giornata “di dibattere fra di loro, giocare”.

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di Alessandra Parisi - 19 Novembre 2025