Dubbi sulla salute
Trump ‘strapazza’ il New York Times: “Io stanco? Non ho mai lavorato tanto. Sono lunatici della sinistra radicale”
Non è la prima volta che litigano. Il New York Times attacca il presidente Donald Trump e lui non resta in silenzio. Il prestigioso giornale statunitense (prossimo al fallimento, secondo il tycoon) ha pubblicato un articolo in cui sospetta la cattiva forma fisica dell’inquilino della Casa Bianca. Trump starebbe gradualmente riducendo le apparizioni pubblico, con eventi ufficiali ridotti del 39% rispetto al 2017, all’inizio del suo primo mandato. Il primo appuntamento della giornata viene fissato mediamente più tardi (12, 08 anziché 10,31). E le sue apparizioni pubbliche – scrive il New York Times – si concentrano quasi ormai tutte tra mezzogiorno e le 17, con alcune che mostrerebbero “chiari segni di stanchezza”. Insomma il presidente sta invecchiando.
Il New York Times attacca Trump: mostra segni di stanchezza
Niente di più falso ribatte, sfoderando un grande smalto e definendo il quotidiano “nemico del popolo”. “Quello che faccio richiede molto lavoro ed energia, e non ho mai lavorato così duramente come sto facendo ora”. Il presidente, 79 anni (il più anziano presidente mai eletto), ha attaccato il “quotidiano, ormai prossimo al fallimento”, in mano a “lunatici della sinistra radicale”. Nel pezzo – dice Trump – “sostengono che starei perdendo energia, quando i fatti mostrano l’esatto opposto. Sanno che è falso, come quasi tutto ciò che scrivono su di me”. La critica è rivolta in particolare all’autrice dell’articolo Katie Rogers, “incaricata di scrivere solo cose negative su di me”, e definita “brutta sia dentro che fuori”. La fotografia del quotidiano è impietosa. Riferisce di meno eventi e meno viaggi interni rispetto al passato, compensati da un maggior numero di spostamenti internazionali. Durante un evento nell’Oval Office dello scorso 6 novembre, Trump ha persino dato l’impressione di addormentarsi per alcuni secondi.
Il presidente Usa: non ho mai lavorato, sono lunatici
Secondo una fonte vicina al presidente, al contrario, Trump continua a recarsi regolarmente nello Studio Ovale dopo le 11 del mattino, una routine che risale al primo mandato. Dopo essersi lamentato di avere troppi impegni al mattino, ha scelto di ritagliarsi “tempo esecutivo” per sé stesso nella residenza della Casa Bianca prima di scendere al piano di lavoro. “Ci sarà un giorno in cui mi mancherà l’energia, succede a tutti, ma avendo appena svolto una visita medica perfetta e un test cognitivo superato a pieni voti, sicuramente quell’ora non è adesso!”, scrive Trump nel post di replica al giornale.