L'inchiesta
Terremoto in Ucraina: si dimette Andriy Yermak, il capo staff di Zelensky sfiorato dallo scandalo corruzione
Yermak e la corruzione: perquisito il suo ufficio
Oggi gli agenti dell’ufficio nazionale anticorruzione (Nabu) hanno perquisito gli uffici di Yermak, sospettando che l’uomo sia parte del gruppo coinvolto nell’inchiesta di corruzione sul colosso della energia nucleare statale Energoatom. Zelensky aveva sempre difeso il capo del suo staff quando altri collaboratori lo attaccavano. Nei giorni scorsi a Ginevra davanti al segretario di Stato americano Marco Rubio, all’inviato speciale Usa Steve Witkoff e al segretario dell’esercito americano Daniel Driscoll. L’amicizia con Zelensky risale a prima della avventura politica: si sono conosciuti quando l’attuale capo staff faceva il produttore televisivo e il presidente ucraino era ancora un comico e show man.
L’Ufficio anticorruzione ha pubblicato delle registrazioni in cui si afferma che alcuni funzionari governativi avrebbero riciclato denaro e ricevuto tangenti da contratti statali. Si presume che siano stati riciclati oltre 100 milioni di dollari. Si sospetta che il capo e la mente dell’organizzazione fosse Timur Mindich, ex socio d’affari di Zelensky.