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Terremoto in Ucraina: si dimette Andriy Yermak, il capo staff di Zelensky sfiorato dallo scandalo corruzione

L'inchiesta

Terremoto in Ucraina: si dimette Andriy Yermak, il capo staff di Zelensky sfiorato dallo scandalo corruzione

Esteri - di Robert Perdicchi - 28 Novembre 2025 alle 20:25

Un altro terremoto scuote i palazzi della politica ucraina. Si è dimesso Andriy Yermak, il capo staff di Volodymyr Zelensky, l’uomo che ha seguito le trattative più delicate con gli Stati uniti. L’inchiesta anticorruzione lo ha sfiorato ed è stato lui nel pomeriggio a dare l’annuncio del passo indietro di Yermak: “Sono grato ad Andriy per aver tenuto l’Ucraina nella posizione in cui doveva essere. E’ stata una posizione patriottica, ma non voglio che ci siano pettegolezzi o speculazioni”.

Yermak e la corruzione: perquisito il suo ufficio

Oggi gli agenti dell’ufficio nazionale anticorruzione (Nabu) hanno perquisito gli uffici di Yermak, sospettando che l’uomo sia parte del gruppo coinvolto nell’inchiesta di corruzione sul colosso della energia nucleare statale Energoatom. Zelensky aveva sempre difeso il capo del suo staff quando altri collaboratori lo attaccavano. Nei giorni scorsi a Ginevra davanti al segretario di Stato americano Marco Rubio, all’inviato speciale Usa Steve Witkoff e al segretario dell’esercito americano Daniel Driscoll. L’amicizia con Zelensky  risale a prima della avventura politica: si sono conosciuti quando l’attuale capo staff faceva il produttore televisivo e il presidente ucraino era ancora un comico e show man.

L’Ufficio anticorruzione ha pubblicato delle registrazioni in cui si afferma che alcuni funzionari governativi avrebbero riciclato denaro e ricevuto tangenti da contratti statali. Si presume che siano stati riciclati oltre 100 milioni di dollari. Si sospetta che il capo e la mente dell’organizzazione fosse Timur Mindich, ex socio d’affari di Zelensky.

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