E' irreperibile
Sterminò la famiglia a Varese: Elia Del Grande in fuga. Nel ’98 fu autore della “strage dei fornai”
Elia Del Grande, condannato per la ‘strage dei fornai’ del 1998 a Cadrezzate, si è allontanato dalla casa-lavoro di Castel Franco Emilia (Modena), facendo perdere le proprie tracce. Lo riporta Qn – il Resto del Carlino. Oggi 49enne, l’uomo venne condannato prima all’ergastolo, pena poi ridotta a 30 anni, per aver ucciso padre, madre e fratello il 7 gennaio 1998 a Cadrezzate (Varese), quando aveva 22 anni.
Del Grande è uscito dal carcere dopo averne scontati 25. Era stato collocato nella casa-lavoro in provincia di Modena, dove sarebbe dovuto rimanere per sei mesi fino a nuova valutazione, perché ritenuto socialmente pericoloso dai giudici di Sorveglianza. Le ricerche dell’uomo si concentreranno probabilmente in Sardegna e nel Varesotto.
La strage del 1998 a Cadrezzate
La notte del 7 gennaio 1998, a Cadrezzate, in provincia di Varese, Elia Del Grande, all’epoca 22enne, sterminò la propria famiglia: padre, madre e fratello vennero uccisi a fucilate mentre dormivano nella villetta di famiglia. Tutti e tre erano coinvolti nella conduzione di una nota impresa di panificazione locale, motivo per cui il delitto è stato ribattezzato “la strage dei fornai”. La motivazione principale, secondo la confessione dello stesso Del Grande, fu l’opposizione dei familiari alla relazione di Elia con una ragazza conosciuta a Santo Domingo, relazione ostacolata per pregiudizi razziali e motivi sociali.
