I numeri parlano chiaro
Sondaggio Ixe, Meloni veleggia oltre il 30%: la marcia trionfale di FdI e governo non conosce sosta. Il Pd tra stagno e calo, crollo M5S
Fratelli d'Italia vola al 30,3%, consolidando la fiducia nell'esecutivo di centrodestra, mentre l'opposizione vede il partito di Conte sprofondare e quello della Schlein incassare un'ennesima perdita di consensi. E ancora: il 70% degli italiani ha fiducia in Mattarella. E per il referendum sulla Giustizia il 53,2% si dice favorevole alla riforma
Senza categoria - di Priscilla Del Ninno - 27 Novembre 2025 alle 16:49
L’ultima rilevazione dell’Istituto Ixe fotografa un quadro politico che consolida la marcia trionfale del governo Meloni, mentre l’opposizione di centrosinistra e il Movimento 5 Stelle in particolare, appaiono in ambasce. Anche di più: in grave difficoltà. Fratelli d’Italia supera la soglia psicologica del 30% guadagnando un netto +1,1% in due mesi e attestandosi al 30,3% dei consensi. Nonostante un leggero calo di Forza Italia (9,1%) e della Lega (7,8%), la coalizione di centrodestra mantiene una solida egemonia, vedendo una fiducia nel governo confermata stabilmente al 37%.
Sondaggio Ixe, i numeri fotografano un quadro politico che consolida la marcia trionfale del governo Meloni
Sul fronte opposto, il campo progressista arranca, vittima di dinamiche interne, faide intestine e di una crisi di leadership ormai slatentizzata e evidentemente sotto mgli occhi di tutti. Il Partito democratico scende al 21,8% (-0,2%). Ma il vero campanello d’allarme suona per il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che perde ben -1,1% in due mesi, scendendo al 13%: un crollo che lo allontana dal ruolo di traino dell’opposizione. E che lo avvicina pericolosamente al punto di rottura.
L’unica nota positiva che si registra tra i banchi dell’opposizione è il significativo balzo in avanti di Alleanza Verdi e Sinistra, che cresce dell’1% fino al 7,1%, sottraendo probabilmente voti proprio ai grillini a guida Conte. E ne frattempo, nulla di nuovo dal fronte occidentale di Azione e Italia Viva, che restano sostanzialmente ai margini, ben lontani dal poter costituire una vera alternativa. Ma veniamo ai dati del sondaggio e alla loro analisi politico-matematica.
Partiti, sondaggio Ixe, FdI cresce di più di un punto e supera 30%, sprofondo M5S
Fratelli d’Italia continua a viaggiare con il vento in poppa. Secondo i sondaggi sulle intenzioni di voto dell’Istituto Ixe del 27 novembre, il partito della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, cresce dell’1,1% rispetto all’ultima rivelazione di due mesi fa e raggiunge il 30,3% dei potenziali consensi. Il Partito democratico, invece, cala dello 0,2% e si attesta sul 21,8%. Male il Movimento 5 stelle che, negli ultimi due mesi, perde l’1,1% dei probabili voti, si ferma al 13%.
Calo Pd che ristagna nella progressiva perdita di consensi
Non solo. Rimanendo nel campo progressista: si fa notare il risultato dell’Alleanza verdi e sinistra che cresce da settembre dell’1%, fotografata al 7,1%. In crescita anche Italia viva, che guadagna lo 0,4% ed è ora al 2,6%, mentre Azione perde lo 0,1% e si attesta sul 3%. +Europa, invece, ora è data all’1,9% contro il 2,4% di due mesi fa. Nel centrodestra, invece, Forza Italia lascia per strada uno 0,2% di consensi ed è al 9,1%, così come Noi moderati, ora dati allo 0,9%, perde invece un po’ di più la Lega, che passa dall’8,2% di settembre al 7,8% di oggi.
Quanto alla probabilità di recarsi alle urne, solo il 38,7% è certo di farlo, mentre il 15,5% è certo di non farlo.
La fiducia nel Presidente Mattarella
Il 70% degli italiani ha fiducia nel presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Questo il risultato di un sondaggio dell’Istituto Ixe che, nello specifico, spiega che il 36,5% ha abbastanza fiducia nel capo dello Stato, mentre il 33,8% ne ha molta. Il dato è comunque in calo rispetto a settembre del 2025, in cui la fiducia per Mattarella era fotografata al 73%. A completare i riferimenti percentuali: il 9,8% degli intervistati non ne ha nessuna e il 19,9% ne ha poca.
Referendum, sondaggio Ixe: si attesta al 53,2% la quota di favorevoli alla Riforma della Giustizia
Infine, in merito ai quesiti referendari sul tema Giustizia, con il 53,2% dei sì contro il 46,8% dei no, gli italiani darebbero il via libera al referendum costituzionale sulla riforma della separazione delle carriere dei magistrati. AL netto degli indecisi e della quota percentuale che non pensa che andrà a votare, sulla conoscenza del quesito referendario, il 39% dichiara di averne sentito parlare e di sapere di cosa si tratta. Mentre il 37,2% ne ha sentito parlare ma non ne conosce bene i contenuti. Infine, il 23,8% sostiene di non averne mai sentito parlare. Agli elettori, l’ardua sentenza…