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L’inviata di “Fuori dal Coro” Costanza Tosi ha denunciato di essere stata sequestrata e minacciata mentre faceva un reportage sull’Islam in Francia

Sequestrata e minacciata mentre faceva un servizio sull’Islam: la denuncia della giornalista di Fuori dal Coro

Le Figaro dà notizia dell'episodio avvenuto a Roubaix, nel Nord della Francia, in una zona già nota da anni come «zona di influenza del "separatismo" islamista». Il reportage era scaturito da un sondaggio secondo cui il 44% dei musulmani nel Paese considera prioritarie le legge islamiche rispetto a quelle francesi

Cronaca - di Luciana Delli Colli - 28 Novembre 2025 alle 19:09

Trattenuta contro la sua volontà e minacciata in una macelleria halal. È quanto accaduto all’inviata di Fuori dal Coro, Costanza Tosi, a Roubaix, nel Nord della Francia, dove si era recata per realizzare un reportage sulla diffusione dell’Islam nel Paese. A dare notizia del caso è stato Le Figaro, riferendo anche della denuncia sporta dalla giornalista di Rete 4.  

La giornalista di “Fuori dal coro” sequestrata e minacciata

Tosi è stata bloccata dal commerciante e dal figlio con l’accusa di aver fatto riprese senza il permesso nel loro negozio. I fatti, secondo quanto riferito dalla stampa francese, risalgono a mercoledì, mentre, secondo quanto emerso, il servizio sulla vicenda dovrebbe andare in onda nella puntata di domenica della trasmissione condotta da Mario Giordano.

Il reportage sull’Islam radicale in Francia

«Sono specializzata in argomenti legati all’Islam radicale e ho già girato reportage nelle periferie di Lione e Marsiglia», ha raccontato Tosi a Le Figaro. La giornalista insieme alla squadra di Fuori dal Coro si era recata a Roubaix per approfondire i risultati di un sondaggio «che – spiega il quotidiano francese – ha rivelato l’allarmante crescita dell’Islam radicale in Francia» e che è stato presentato una decina di giorni fa. Secondo la rilevazione, il 44% dei musulmani considera prioritario il rispetto delle regole dell’Islam rispetto alle leggi francesi. «Su questioni come la macellazione rituale, il matrimonio o l’eredità, osserviamo che il 44% dei musulmani preferirebbe la legge islamica a quella francese, una cifra che è aumentata di 20 punti in 30 anni», è stato il commento di Francois Kraus, direttore della divisione politica e attualità dell’Ifop, l’istituto che ha svolto in sondaggio, nel corso di una trasmissione televisiva francese. 

Il sondaggio sulla priorità alla legge islamica

La scelta di Roubaix e della via in cui sorge la macelleria, si legge ancora su Le Figaro, «non è casuale: Rue de Lannoy era già stata protagonista di una puntata del programma M6 Zona Interdite nel 2022 , e all’epoca era stata descritta come zona di influenza del “separatismo” islamista». 

La giornalista: ««Mi hanno tenuta prigioniera e minacciata»

«Mi hanno tenuta prigioniera», ha raccontato ancora Tosi, riferendo inoltre di essere stata costretta a consegnare il cellulare. «Ho detto che potevano chiamare la polizia se volevano, che volevo solo andarmene. Dopo un po’, mi hanno promesso che potevo andarmene se avessi dato loro il mio telefono con il codice, cosa che ho fatto, ma poi il macellaio mi ha detto che non era un uomo di parola e ha continuato a impedirmi di andarmene», ha raccontato ancora la giornalista, secondo quanto riferito dalla stampa francese. «Mi hanno trattenuta per oltre un’ora. Gridavo, dicendo loro che era illegale e che dovevano lasciarmi andare. Suo figlio mi ha minacciato con il pugno e di picchiarmi se avessi continuato a parlare o me ne fossi andata», ha spiegato ancora Tosi, che, secondo quanto emerso, grazie a una telecamera nascosta nella borsa è riuscita a registrare le minacce: la stampa francese riferisce che «si sente chiaramente uno dei due uomini minacciare “Ti prendo a pugni!”».

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di Luciana Delli Colli - 28 Novembre 2025