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Renzi ridicolizza Landini: “Ma come gli è venuta in mente la patrimoniale? Così Meloni fa la statista”

Autogol delle sinistre

Renzi ridicolizza Landini: “Ma come gli è venuta in mente la patrimoniale? Così Meloni fa la statista”

Politica - di Alessandra Parisi - 10 Novembre 2025 alle 16:30

Povero Landini, sempre più isolato e sbertucciato anche da esponenti del campo largo. Dopo gli attacchi per lo sciopero nazionale ancora una volta collocato di venerdì e condito con la retorica “copia e incolla” contro il governo affama-popolo arriva l’ironia sulla patrimoniale. L’ideona avanzata dal leader della Cgil di un contributo di solidarietà (che suona meglio di patrimoniale) non ha riscosso molto successo. L’unica a seguire la stanca proposta della tassazione ai ricchi è la malcapitata Elly Schlein mentre per Giuseppe Conte non è una priorità. Morale: un nuovo corto circuito che conferma la confusione che regna nelle opposizioni.

Renzi sbertuccia Landini: ma come gli è venuto in mente di parlare di patrimoniale

Oggi ci pensa Matteo Renzi ad assestare un bel colpo al leader della Cgil a corto di fantasia. “Come è venuto in mente a Landini di parlare di patrimoniale in questo momento?”, si chiede provocatoriamente il leader di Italia Viva a Un giorno da pecora su Rai Radio1. “Abbiamo Meloni che aumenta la pressione fiscale, lui dice noi la aumentiamo di più. A quel punto la Meloni appare come una statista che blocca l’aumento delle tasse. Come quando aumenta lo stipendio a Brunetta e poi fa finta di bloccarglielo”. L’ex premier è un fiume in piena contro la miopia del suo stesso campo che, involontariamente, non fa che allungare la vita al governo. “Tutti noi stiamo giocando la partita con la maglietta pro Giorgia Meloni, basta. Diciamo che è una che sta aumentando le tasse invece di parlare di patrimoniale, Landini la lasci da parte per una volta”.

Il leader di Italia Viva: Tutti noi giochiamo con la maglietta pro Giorgia Meloni

Il vecchio pallino della sinistra del contributo straordinario sulle grandi ricchezze, insomma, è il più classico degli autogol. Un assist alla premier che infatti non ha perso tempo a sgombrare il campo da qualsiasi ambiguità. “Con la destra al governo non ci sarà mai”. Renzi è il primo a sorridere alle parole di Schlein che accusa il governo di aiutare i più ricchi e ‘salassare’  famiglie e imprese. “Qui – ha detto sabato – non è un problema di singole scelte: è l’Abc della comunicazione. Più parli di patrimoniale , più fai un regalo al governo che ha aumentato la pressione fiscale più di chiunque altro. Si chiama autogol. E con gli autogol si perdono le partite”.

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di Alessandra Parisi - 10 Novembre 2025