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Prato, tassista strangolata e colpita da un’arma. Fermato il cinese indagato per l’aggressione. La donna viva per miracolo

Il fermo dopo mesi di indagini

Prato, tassista strangolata e colpita da un’arma. Fermato il cinese indagato per l’aggressione. La donna viva per miracolo

Cronaca - di Sara De Vico - 8 Novembre 2025 alle 10:53

Si è salvata per miracolo. L’ha strangolata con un cavo elettrico, picchiata poi colpita al volto con una pistola oi le ha sparato al volto con una pistola di colore oro e bianco calibro 9. Una brutale aggressione che solo per caso non si è trasformata in omicidio. È accaduto durante una rapina mano armata a Prato nella notte tra il 17 e il 18 ai danni di una donna cinese di 46 anni, tassista abusiva. A distanza di mesi è stato arrestato un cittadino cinese di 35 anni. Il fermo, spiega il procuratore Luca Tescaroli, è stato disposto in quanto è “apparso che l’indagato si stava preparando a lasciare il paese”.

Prato, arrestato un cinese autore dello strangolamento di una donna

Secondo quanto emerso, la donna cinese era stata contattata attraverso il social network WeChat, da un profilo corrispondente al nickname “LU”, per un passaggio da via Pistoiese a Prato, al comune di Vaiano (Prato). Giunta sul posto, la donna aveva caricato il passeggero che le ha chiesto di essere accompagnato in una zona isolata di montagna. Una volta raggiunto il luogo indicato, l’uomo avrebbe improvvisamente detto alla donna “ti ammazzo”. Impugnando una ciabatta elettrica avrebbe tentato di strangolarla.  La vittima sarebbe riuscita a liberarsi mordendo il dito dell’aggressore, ma l’uomo avrebbe ripreso il cavo e l’avrebbe nuovamente stretta al collo, tentando ancora di soffocarla. Solo il passaggio di una pattuglia dei carabinieri della stazione di Vaiano avrebbe interrotto l’aggressione.

L’ha strangola con una ciabatta elettrica e colpita al volto con una pistola

Utilizzando una pistola calibro 9, avrebbe esploso un colpo al volto della donna, colpendola all’altezza dell’orecchio sinistro. Per poi fuggire a piedi lasciandola svenuta nell’abitacolo. La donna ha riportato lesioni gravissime. Durante la rapina, l’aggressore era riuscito a sottrarre alla vittima due telefoni cellulari e la somma di 9.000 euro.

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