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Ponte sullo Stretto, nuovo stop della Corte dei Conti. Salvini: era prevedibile, siamo al lavoro per chiarire tutti i punti

La nota del Mit

Ponte sullo Stretto, nuovo stop della Corte dei Conti. Salvini: era prevedibile, siamo al lavoro per chiarire tutti i punti

Politica - di Luigi Albano - 17 Novembre 2025 alle 17:40

Nuovo stop all’iter amministrativo per il Ponte sullo Stretto. La Corte dei Conti non ha infatti posto il visto sulla convenzione tra il Mimit e la Società Stretto di Messina. Un nuovo stop dopo il no dello stesso Tribunale alla delibera Cipess che ha approvato il progetto. Perché? Cosa succede ora?

La Corte dei Conti e lo stop (previsto) al Ponte sullo Stretto

La Corte dei Conti ha respinto al mittente l’atto che avrebbe formalizzato la convenzione con l’ente concessionario per il Ponte sullo Stretto di Messina (decreto di Approvazione III Atto aggiuntivo alla convenzione del 30 dicembre 2003, numero 3077 fra il Ministero e la società Stretto di Messina S.p.A). Quali effetti avrà la bocciatura del tribunale? La decisione blocca l’efficacia immediata dell’atto. Infatti, il decreto non sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Il nuovo stop della Corte dei Conti è la conseguenza del primo

“Nessuna sorpresa: è l’inevitabile conseguenza del primo stop della Corte dei Conti. I nostri esperti sono già al lavoro per chiarire tutti i punti. Resto assolutamente determinato e fiducioso”, ha commentato Matteo Salvini a proposito dell’intervento della Corte dei Conti sul Ponte sullo Stretto. Nell’ultima informativa al Consiglio dei ministri, il vicepremier aveva già precisato di voler “far partire i lavori del Ponte al più presto”, attaccando i giudici contabili per il no alla delibera Cipess di approvazione del progetto.

Il Mit rimane fiducioso sulla prosecuzione dell’iter

”La mancata registrazione del decreto interministeriale che assentisce il III atto aggiuntivo del Ponte sullo stretto di Messina arriva alla fine di un’ampia discussione svoltasi oggi innanzi alla Corte dei conti nel corso della quale è emerso, innanzitutto, il tema preliminare dell’effetto di preclusione che la mancata registrazione della delibera Cipess ha sulla decisione odierna”, evidenzia in una nota, il ministero delle Infrastrutture. Il Mit rimane pertanto ”fiducioso sulla prosecuzione dell’iter amministrativo in attesa delle motivazioni della Corte”.

A questo punto, il governo potrebbe decidere di andare avanti in ogni caso. L’esecutivo potrebbe adottare l’atto con una delibera del Consiglio dei ministri che dichiara l’opera di interesse pubblico superiore. Un’opzione che circola già dopo lo stop dello stesso tribunale alla delibera Cipess.

La società Ponte sullo Stretto: attendiamo le motivazioni della Corte dei Conti

“Prosegue il percorso ordinario della Corte dei conti per il controllo di legittimità sugli atti amministrativi relativi al progetto del ponte sullo Stretto. In particolare, l’esame della Sezione centrale di controllo di legittimità, fissato per oggi, ha riguardato l’atto aggiuntivo alla convenzione di concessione stipulato dalla Stretto di Messina con il concedente Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”. È quanto si legge in una nota della società Stretto di Messina. Il presidente della Stretto di Messina Giuseppe Recchi, ha sottolineato che: “Non lo considero un atto nuovo in quanto gli argomenti trattati sono strettamente collegati. Abbiamo deciso di convocare un Consiglio di Amministrazione per il 25 novembre per esaminare la situazione in attesa delle motivazioni della Corte dei conti previste nei prossimi giorni”.

“Il mancato visto con la conseguente registrazione della Corte dei conti era prevedibile – ha dichiarato l’Amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci – perché l’atto convenzionale è funzionalmente collegato alla delibera di approvazione del progetto definitivo del ponte del Cipess del 6 agosto, per la quale la Corte ha ricusato il visto in data 29 ottobre. Attendiamo le motivazioni per entrambi i provvedimenti, nella convinzione che verranno forniti – da parte delle Istituzioni competenti – tutti i nuovi approfondimenti richiesti, con la piena collaborazione da parte della Stretto di Messina, al fine di proseguire nella realizzazione del ponte, opera strategica di preminente interesse nazionale, come definita per legge”.

 

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di Luigi Albano - 17 Novembre 2025