Alle porte di Roma
Pistole alla testa nella notte: svaligiata a Velletri la villa di Rocco Crimi, ex tesoriere di Forza Italia
Colpo grosso a martedì notte, a Velletri, nella villa di famiglia dell’ex deputato di Forza Italia Rocco Crimi, fedelissimo di Berlusconi e per anni tesoriere del partito.
Una banda di quattro malviventi armati ha fatto irruzione nella villa al centro di Velletri, circondata da un ampio parco e da un alto muro di recinzione e che funge da seconda casa per l’ex politico e la sua famiglia. I rapinatori, con il volto coperto da passamontagna e guanti, sono entrati dalla parte posteriore della villa. Questa zona, pur essendo densamente popolata con attività commerciali, palazzine, villette e scuole, offre anche alcuni punti nascosti.
Una volta all’interno della proprietà, i ladri si sono arrampicati su una terrazza e hanno sfondato una porta-finestra per entrare in casa. Probabilmente ignari della presenza di un guardiano, i malviventi lo hanno colpito con il calcio di una pistola, tramortendolo. Lo hanno poi costretto, sotto minaccia di armi, a rivelare la presenza di contanti, una cassaforte e oggetti preziosi. Di fronte alla risposta negativa del vigilante, i ladri hanno comunque frugato in casa, trafugando solo pochi oggetti di scarso valore (anche se le indagini sono in corso).
Alcuni elementi della banda avevano un accento straniero
A quel punto, il guardiano ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia di Stato, quelli della squadra mobile e la squadra scientifica da Roma. I poliziotti hanno trascorso diverse ore nell’abitazione per effettuare i rilievi e cercare elementi utili all’identificazione dei malviventi, anche attraverso l’analisi delle videocamere presenti nella zona e nella villa. Secondo il racconto del guardiano, alcuni rapinatori parlavano in italiano, mentre altri avevano un accento straniero. Si sono comportati da veri professionisti, evidentemente specializzati in questo genere di irruzioni, vista la rapidità dell’azione e della fuga.
Chi è Rocco Crimi
Rocco Crimi è un imprenditore farmaceutico prestato alla politica, entrato in campo con Berlusconi e ha ricoperto il ruolo di tesoriere di Forza Italia dal 2005 al 2008, quando è diventato sottosegretario allo Sport nel governo Berlusconi. «Ho aziende mie e indipendenza economica. Posso lasciare la politica quando voglio. Quel che faccio, è per spirito di servizio. Berlusconi ha chiesto, io obbedisco», diceva l’allora parlamentare azzurro in un’intervista a Giancarlo Perna del Giornale.