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Piano Mattei, Giorgia Meloni: non è più un’idea ma una realtà operativa che produce risultati concreti

L'intervento integrale

Piano Mattei, Giorgia Meloni: non è più un’idea ma una realtà operativa che produce risultati concreti

Nel video messaggio inviato all'evento organizzato dal Fratelli d'Italia - Ecr a Bruxelles e dal capodelegazione Carlo Fidanza, la presidente del Consiglio sottolinea la soddisfazione nel prendere atto che la proposta italiana è ormai un progetto europeo condiviso

Politica - di Redazione - 12 Novembre 2025 alle 12:16

Pubblichiamo il messaggio inviato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, all’evento dal titolo “Piano Mattei e Global Gateway”, dal capodelegazione di Fratelli d’Italia  – Ecr al Parlamento europeo, Carlo Fidanza e dal gruppo Ecr.

Buongiorno a tutti.

Permettetemi prima di tutto rivolgere un saluto caloroso alla Presidente Metsola, che ringrazio per la sua azione e la sua amicizia, e ai Commissari europei Síkela e Šuica, che hanno portato avanti iniziative condivise e sostenute dall’Italia, come il Global Gateway e il Patto per il Mediterraneo.

Desidero ovviamente ringraziare Carlo Fidanza, la delegazione di Fratelli d’Italia e il Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei guidato da Nicola Procaccini, per aver voluto promuovere e organizzare questa Conferenza di alto livello dedicata ad un tema che sta particolarmente a cuore alla sottoscritta e al Governo italiano. Ci tengo a salutare anche tutti i rappresentanti delle Istituzioni africane e gli esponenti del Sistema Italia, del settore privato, del mondo finanziario e della cooperazione che sono presenti oggi: la vostra partecipazione è la conferma che il Piano Mattei non è solo un’iniziativa italiana ma è ormai una strategia di respiro europeo e internazionale, che guarda lontano e sta riscuotendo sempre maggiore condivisione.

Piano Mattei: oltre 1 miliardo di risorse impegnate dall’Italia

Oggi il Piano Mattei non è più un’idea, ma è una realtà operativa che sta producendo risultati concreti. Voglio ricordare tre numeri su tutti: il coinvolgimento diretto di ormai 14 Nazioni africane, oltre un miliardo di euro di risorse già impegnate dall’Italia per progetti nel Continente africano, la sinergia con il Global Gateway che vale più di un miliardo e duecento milioni di euro. Una cooperazione che oggi si concentra su 4 grandi iniziative strategiche: la realizzazione del Corridoio infrastrutturale di Lobito, per collegare l’Africa occidentale a quella orientale, unendo Angola, Repubblica Democratica del Congo e Zambia; lo sviluppo delle filiere produttive del caffè in diverse Nazioni africane; l’estensione verso l’Africa orientale del cavo Blue Raman, la dorsale marittima che collegherà l’India alle economie europee, passando per il Medio Oriente e il Mediterraneo; l’AI Hub for Sustainable Development di Roma, che coinvolgerà centinaia di start-up africane per applicare l’intelligenza artificiale ai diversi settori del Piano.

Investire nel futuro dell’Africa significa investire nel futuro dell’Europa stessa

Stiamo portando avanti questo lavoro perché siamo convinti che investire nel futuro dell’Africa significhi investire nel futuro dell’Europa stessa. Lo stiamo facendo attraverso un metodo che è diventato un punto di riferimento a livello europeo, come dimostra anche la presentazione di poche settimane fa a Bruxelles del Global Gateway Hub, la piattaforma permanente che coordinerà i progetti e gli investimenti europei nel Continente africano. Lo spirito che guida la nostra azione è quello che si ispira a Enrico Mattei: un grande italiano, un visionario, che con il suo “patriottismo pragmatico” ha servito l’interesse nazionale costruendo ponti e cooperazione con gli altri popoli. Il Vertice tra l’Unione Europea e l’Unione Africana che si svolgerà in Angola nelle prossime settimane sarà l’occasione per sviluppare ancora di più questa visione, e sincronizzare i programmi strategici tra i due Continenti.

Italia continuerà a essere un ponte tra Europa e Africa

L’Italia continuerà a essere un ponte tra Europa e Africa, mettendo a disposizione la competenza delle proprie imprese, la forza delle sue Istituzioni e la sua grande tradizione di dialogo. Perché il futuro dell’Europa passa da un’Africa più stabile, più sicura e più prospera. E il futuro dell’Africa passa da un’Europa capace di ascoltare, investire e costruire insieme, con umiltà e rispetto dell’altro. Una sfida epocale nella quale, sono certa, il Parlamento europeo saprà svolgere un ruolo da protagonista. E quindi grazie a tutti per il vostro contributo e auguri di buon lavoro.

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di Redazione - 12 Novembre 2025