I risultati consolidati
Per Banca Ifis utile netto a 472,3 milioni nei primi nove mesi 2025. Approvato l’acconto sul dividendo pari a 1,2 euro per azione
Il CdA si è riunito sotto la presidenza di Ernesto Fürstenberg Fassio. L'Ad Frederik Geertman: «I risultati dei primi nove mesi evidenziano la solidità del modello di business di Banca Ifis»
L’utile netto conseguito da Banca Ifis nei primi 9 mesi del 2025 si attesta a 472,3 milioni di euro e include gli effetti del primo consolidamento di illimity Bank dal primo luglio 2025. A comunicarlo è una nota del gruppo bancario dopo il Consiglio d’Amministrazione che si è riunito sotto la presidenza di Ernesto Fürstenberg Fassio, approvando i risultati consolidati relativi al periodo.
Nel comunicato si dà anche conto, tra l’altro, dell’approvazione di un acconto sul dividendo 2025 pari a 1,2 euro per azione, per un totale di 73 milioni di euro, consentito dalla solida posizione del capitale (Cet1 al 14,25%) e con data di pagamento al 26 novembre 2025; dell’avvio del processo di integrazione di illimity in Ifis; della conferma delle sinergie di 75 milioni di euro annunciate con l’Opas, che «saranno generate dall’efficientamento commerciale e dalla riduzione dei costi operativi», cui «si aggiungeranno anche le sinergie da riduzione del costo del funding». Confermati anche i costi di integrazione previsti per 110 milioni di euro.
Per quanto riguarda l’avvio del processo di integrazione di illimity in Ifis, la nota chiarisce che punta a rendere «l’offerta del gruppo sempre più completa a supporto delle Pmi e delle persone». Confermata la guidance di utile di 160 milioni di euro per il 2025 per Banca Ifis, escludendo gli impatti dell’operazione straordinaria.
«I risultati dei primi nove mesi evidenziano la solidità del modello di business di Banca Ifis e ci consentono di confermare la guidance per l’utile netto del 2025, in ottica stand-alone», ha detto l’Amministratore Delegato di Banca Ifis Frederik Geertman. «La Banca – ha proseguito – si è dimostrata in grado di compensare lo scenario dei tassi in riduzione e ha mantenuto un solido controllo del rischio, pur in uno scenario macroeconomico complesso». «Questi risultati – ha aggiunto ancora l’Ad di Banca Ifis – sono stati conseguiti mentre abbiamo completato una significativa operazione di mercato – resa possibile grazie all’azionista di controllo di Banca Ifis, la famiglia Fürstenberg – che si è conclusa nel terzo trimestre con l’acquisizione del 100% delle azioni di illimity Bank. Nei prossimi mesi saremo in grado di determinare con più precisione il contributo finanziario di illimity al nostro Gruppo, ma possiamo già oggi confermare le sinergie stimate al lancio dell’Opas, pari a 75 milioni di euro». «Nei prossimi mesi continuerà l’analisi degli asset in un’ottica di creazione di valore nel lungo periodo. In questo ambito, la vendita del 50% di Hype a Banca Sella Holding rappresenta un primo passo significativo. Il management – ha concluso Geertman – è concentrato sul progetto di integrazione, sulla riduzione del costo del funding e sullo sviluppo commerciale della combined entity».