L'investimento sul futuro
Oratori, altro che centri sociali: sono le parrocchie il vero antidoto alle devianze giovanili. E con Abodi il governo rimpingua gli investimenti
Il governo Meloni rilancia la sussidiarietà: fondi triplicati per spazi e attività nelle parrocchie come "antidoto comunitario" e contro le devianze giovanili. FdI soddisfatta per gli investimenti di Abodi contro la "non cultura" dei centri sociali
Il governo Meloni rilancia il ruolo sociale e formativo degli oratori e delle parrocchie: da Fratelli d’Italia arriva l’ampia soddisfazione per l’aumento dei fondi destinati a questi “antidoti comunitari” contro la solitudine giovanile e le devianze. L’esecutivo compie un passo decisivo verso il principio di sussidiarietà, portando lo stanziamento per la valorizzazione degli spazi oratoriani a milioni di euro, con risorse aggiuntive e un bando in collaborazione con la Conferenza Episcopale Italiana (CEI). La mossa, che segue l’istituzione di un fondo nella Legge di Bilancio 2024, mira a sostenere le famiglie e a fare degli oratori, storicamente trascurati rispetto ad altre realtà. Un presidio fondamentale per la crescita e l’integrazione dei ragazzi.
Oratori, il maxi-investimento del governo
«Fratelli d’Italia è ampiamente soddisfatta della risposta del ministro Abodi, soprattutto in merito all’aggiornamento che ci ha fornito sull’incremento degli investimenti circa la valorizzazione degli oratori. Questo rilancio che il governo Meloni vuol dare al ruolo degli oratori, delle parrocchie, delle associazioni del terzo settore è fondamentale per la crescita dei nostri giovani», dichiarano in una congiunta Alessandro Amorese e Grazia Di Maggio, rispettivamente capogruppo e componente di Fratelli d’Italia in commissione Cultura alla Camera, che sul tema hanno presentato un’interrogazione in Question Time al ministro Abodi.
La nota congiunta di Amorese e Di Maggio: bene Abodi sulla loro valorizzazione
Una nota che prosegue: «Il futuro dei giovani di questa nazione è infatti il futuro della Nazione stessa. Crediamo che gli oratori siano un antidoto comunitario all’omologazione, alla solitudine. E siano anche importanti per le famiglie, soprattutto quelle meno abbienti. Crediamo davvero nell’importanza di questi spazi che sono stati un po’ dimenticati da una non cultura che preferiva probabilmente i centri sociali agli oratori, alle parrocchie, che ogni giorno in tantissime città rappresentano un presidio sociale, educativo e anche sportivo fondamentale, perché accolgono e accompagnano i giovani in un percorso di crescita. Contrastano quelle che sono le devianze minorili. E, soprattutto, realizzano un principio sacrosanto che è quello della sussidiarietà che troviamo anche nella nostra Costituzione».
Oratori, altro che centri sociali: i giovani, un bene prezioso per il futuro della nazione
E ancora. «Il governo Meloni ha fatto un passo avanti importante nella legge di bilancio del 2024, istituendo un fondo di 500 mila euro annui per il triennio 2025-2027 da destinare alle associazioni del terzo settore, alle parrocchie e agli oratori. Ora come, ha ricordato il ministro Abodi, con l’incremento delle risorse stanziate, portate a 6 milioni e mezzo per ciascuno degli anni, dal 2026 al 2028, e il bando ad hoc sottoscritto con la Conferenza Episcopale Italiana, per una somma di 50 milioni, compiamo ulteriori passi avanti per la promozione e l’integrazione sociale dei nostri ragazzi».