Lavoro di squadra con Salvini
Nuovo dl sicurezza? Piantedosi: “Il cantiere è aperto, le norme da applicare richiedono sempre qualche rifinitura”
“Io parlo sempre con Salvini, ci stiamo lavorando. L’attività legislativa è un cantiere sempre aperto. L’applicazione pratica delle norme che abbiamo varato richiede sempre una rifinitura”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in merito all’annuncio del leader leghista di un nuovo ddl sicurezza e immigrazione alle porte. Nessuna rivoluzione, lascia intendere il titolare del Viminale. “Stiamo lavorando ad alcune cose che, ad esempio, possono accompagnare il lavoro degli operatori di polizia e che agevola il lavoro dei poliziotti”. Così ai cronisti a margine della presentazione del calendario della Polizia 2026.
“Come Lega – ha detto Salvini da Bari – stiamo lavorando a un nuovo decreto legge su sicurezza e immigrazione, e ne ho parlato con Piantedosi. Non arriverà nel prossimo Consiglio dei ministri, ma se riusciamo già in settimana lo presentiamo”. Si tratterebbe di un pacchetto di misure all’interno delle quali sarà affrontato anche il tema degli sfratti.
Nuovo dl sicurezza, Piantedosi: il cantiere è sempre aperto
Chiarezza sul cosiddetto “scudo penale” agli agenti, che di fatto abolisce l’iscrizione automatica nel registro degli indagati se si interviene per legittima difesa. ”I poliziotti- spiega Piantedosi – non hanno mai cercato immunità attraverso i loro rappresentanti sindacali. Il sentimento comune registra un diffuso senso di indignazione quando ci sono storie fortemente paradossali. Un poliziotto fa il suo dovere e dopo, non solo rischia la vita, ma si ritrova colpito da inchieste e indagini”.
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