Il rinnovamento
Negli Usa la musica Rap è in crisi ed esce dalle classifiche più importanti, ma non è colpa di Trump
“Il Rap è morto perché è stato detto tutto” è una vecchia frase che in passato girava negli ambienti della musica Hip-hop. Ad oggi la profezia sembra essersi avverata, visto che negli Usa, per la prima volta in 35 anni, non compare nessun rapper nella classifica di Billboard Hot 100. Con la rimozione di “Luther”, scritta da Kendrick Lamar e Sza, il genere musicale underground rimane senza rappresentanza nella graduatoria dei brani più in voga nel 2025. Ma com’è stato possibile? Secondo Il Post, il genere Hip-hop sta faticando a trovare un posto nella lista dei brani più famosi a causa del successo degli altri artisti Pop.
Ad esempio, nella top 40 di Billboard ci sono ben 12 canzoni che provengono dall’ultimo album di Taylor Swift, intitolato “Life of a Showgirl” (vita di una showgirl). Anche la quota di mercato complessiva del Rap è scesa negli ultimi 50 anni: dal 30% nel 2020, fino al 24% del 2025. Sei punti di differenza che non sembrano essere di buon auspicio per il settore musicale underground.
Il Rap è in crisi negli Usa: forse è l’inizio di una nuova era
Come ha sottolineato il giornalista di Stereogum, Tom Breihan, molti rapper che avrebbero potuto fare successo sono morti, mentre altri sono finiti in carcere. Questo fatto potrebbe aver rallentato una grande ascesa o un normale recupero del genere Hip hop, che adesso si trova in difficoltà. Peraltro, bisogna tener conto della contaminazione che la musica Rap sta subendo dagli altri generi: già da vent’anni, gli elementi sonori delle canzoni underground si ritrovano anche nei brani R&B e persino in alcune canzoni dei KPop demon hunters.
Come ha scritto lo stesso Breihan, “la musica rap è ancora presente in quasi tutte le top 40, solo che adesso non è fatta dai rapper“. Per lui, la colpa di questa crisi musicale non è di Donald Trump – come potrebbe pensare qualche complottiate woke -, ma è una semplice casualità. Del resto, la classifica Billboard Hot 100 dipende anche dalla condivisione dalle radio, che non sempre scelgono colonne sonore Hip hop per i programmi. In conclusione, è probabile che la musica stia andando verso “L’era del cinghiale bianco”, come nella canzone di Franco Battiato, ossia un periodo di rinnovamento spirituale e di cambiamenti armonici.