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Napoli abbraccia Cirielli: “Campania in ginocchio con la sinistra”. Crosetto: “Edmondo è un cavallo di razza”

Le Regionali

Napoli abbraccia Cirielli: “Campania in ginocchio con la sinistra”. Crosetto: “Edmondo è un cavallo di razza”

Politica - di Marta Lima - 1 Novembre 2025 alle 12:35

“Il Governo si è impegnato mettendo un cavallo di razza e dando la Campania come contendibile e dunque dicendo che la Campania si può vincere e che il Governo e Fratelli d’Italia puntano sul miglior uomo che hanno in questa Regione”. Scatta l’applauso, per Guido Crosetto, ministro della Difesa, quando saluta il candidato del centrodestra al teatro Sannazaro di Napoli, con la presentazione delle liste: “Cirielli si è preso sulle spalle la responsabilità di fare una battaglia difficile: ricordo che l’ultima volta il risultato del centrosinistra fu altissimo rispetto a quello del centrodestra. Questa volta sono convinto che ci siano le condizioni non solo per ottenere un grandissimo risultato, ma per vincere la Campania, regione che avrebbe bisogno di una persona come Edmondo. Sono qui – ha proseguito il ministro – per sostenerlo, per aiutarlo in questo sforzo, ma non per me, per i campani, perché penso sia venuto il momento per la regione Campania di riprendersi in mano il destino e di guidarsi verso il futuro. A Cirielli affiderei il destino dei miei figli, probabilmente non lo affiderei ad altri che concorrono con lui”.

Napoli, Cirielli lanciato da Crosetto

“Penso che in democrazia decide il popolo, non decidono a tavolino i candidati, le segreterie di partito o quelli che pensano di poter contare sulla frittura di pesce per comprarsi i voti”, ha detto Cirielli, commentando le parole dell’avversario del centrosinistra, Roberto Fico, che ieri ha affermato che la sua coalizione è “imbattibile”. “Noi pensiamo che i voti vanno conquistati sui programmi, sulle idee e anche su quello che si è fatto – ha affermato Cirielli – e sono loro che governano da dieci anni questa regione Campania. Al di là di destra e sinistra, penso che bisogna guardare i dati da cui si parte nella sanità, nel lavoro, nell’occupazione: la Campania è in ginocchio e certamente non colpa della mia coalizione che si presenta come alternativa al malgoverno. Fico – ha concluso – sposa la continuità con questa amministrazione e si assume la responsabilità politica, pensa di poter contare sui voti clientelari di De Luca. Io credo che le cose non andranno così”. Poi la battuta su chi esce di scena- “De Luca governatore ombra? Questa è un po’ la vulgata che De Luca cerca di far passare e questo la dice lunga anche sui personaggi. Io credo che la legge assegna ai presidenti di Regione ampi poteri tipici dell’elezione diretta. Quindi questa è un’illusione di De Luca. Sarà un governo sicuramente non stabilissimo, ma questo problema non ci sarà perché vinceremo noi”.

“Gli impresentabile non sono con noi”

“I nostri secondo me sono tutti dal punto di vista della legge perfettamente candidabili e quindi io ho fatto la scelta coerente che avrei fatto cinque anni fa, che faccio oggi e che farei anche tra cinque anni. Io credo nella legge quando c’è un’interdizione dai pubblici uffici o c’è una condanna fa stare in giudicato è giusto che la persona non si candida e la legge non lo fa candidare”, ha poi detto Cirielli a proposito dei cosiddetti candidati ‘discutibili’. “Sono sempre stato garantista, ritengo che la presentabilità o l’impresentabilità dipenda dalla legge. Se c’è una legge dello Stato che consente a una persona di candidarsi siamo in un regime, grazie a Dio, democratico dove vige lo Stato di diritto”, ha aggiunto Cirielli.

“La sinistra ha governato per dieci anni, se voleva cambiare le norme, l’avrebbe potuto fare. D’altro canto riscontro che i 5 Stelle ma anche una parte del Pd che è sempre stata giustizialista, moralista nei confronti degli indagati e degli altri, oggi ha inzeppato le liste di Fico di indagati, persino alcuni rinviati a giudizio quindi imputati e Fico che aveva definito molte di queste persone impresentabili, addirittura collusi con la camorra pur di conquistare il potere”.

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di Marta Lima - 1 Novembre 2025