E ancora: “Ho voluto partecipare a questa assemblea nazionale anche per ringraziarvi, per ringraziare Maurizio Lupi, il suo è sempre un contributo di contenuto e sintesi. Abbiamo bisogno di persone così, che mettano sempre comunque l’interesse del tutto prima dell’interesse del particolare. Dicono ‘Meloni è sola’, ma nessuno potrebbe fare questo da solo, non cadete in questo racconto. Ricordatevi che il pezzetto che ciascuno di voi mette fa la differenza”. Poi aggiunge: “Oggi mi sono imbattuta in un manifesto che avete pubblicato sui social, c’era una richiamo a Sam Gamgee del Signore degli Anelli, mi ha colpito perché io ho detto in passato che Sam è il mio personaggio preferito. E’ il mio preferito perché sa che non saranno le sue gesta a essere raccontate, ma quelle di un altro. Senza di lui, però, Frodo non sarebbe andato da nessuna parte. Sam è il simbolo di quelle decine di migliaia di persone silenziose che fanno con noi qualcosa sapendo che non lo stanno facendo per la gloria ma perché è giusto”.
E il futuro? “La natura credibile o meno, sincera o meno, di un governo si manifesta in quella azione che è prendere le proprie promesse e trasformarle in qualcosa che diventa un fatto, noi stiamo cercando di fare questo lavoro e i risultati stanno arrivando. Abbiamo scelto delle priorità e abbiamo continuato a investire in quello, la nuova legge di bilancio rafforza il pacchetto famiglia, abbiamo confermato quello che abbiamo fatto negli scorsi anni e aggiunto qualche altro mattone. Non abbiamo dimenticato di sostenere un alleato prezioso delle famiglie, il mondo del terzo settore e del volontariato”. E ancora: “Abbiamo rimesso al centro il merito, unico possibile vero ascensore sociale a disposizione se chiaramente viene accompagnato al concetto di uguaglianza in partenza”. Ed eccolo, il futuro: la riforma della giustizia: “Dopo molti tentativi falliti siamo riusciti ad approvarla. Questo provvedimento fa tre cose: separare carriere tra pm e giudici; il sorteggio dei membri del Csm e l’Alta corte disciplinare. Questo vuol dire che quando un magistrato sbaglia anche lì ci sarà un organismo terzo a giudicarlo”. Per poi ribadire, sul referendum: “Il governo a casa non ci va lo stesso, il governo arriva a fine legislatura e chiede a voi italiani cosa pensate…”.