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Sciopero treni

Giovedì e venerdì

L’Italia va, ma la sinistra sciopera e blocca i trasporti: Cobas e Landini si sfidano sulla pelle dei cittadini

La mobilitazione potrà provocare dei disservizi nei settori dei trasporti, della sanità, della scuola, e di altri servizi pubblici.

Politica - di Gianni Giorgi - 25 Novembre 2025 alle 18:50

La nave va direbbe Fellini ma alla sinistra non basta. O forse proprio per questo non è contenta. E così ecco arrivare la raffica degli scioperi prima del periodo protetto pre-natalizio. La lotta tutta interna tra Cobas e Cgil inizia giovedì 27 novembre alle 21 e durerà 24 ore, ad opera dei sindacati di base. Poi, due settimane dopo, sarà la volta di Maurizio Landini.

Si inizia il 27 e il 28

Lo sciopero potrà provocare dei disservizi nei settori dei trasporti, della sanità, della scuola, e di altri servizi pubblici. In particolare nei trasporti potranno esserci disagi nella circolazione di treni, aerei e trasporto pubblico locale. Ferrovie dello Stato ha già avvertito che potranno esserci problemi dalle 21 di giovedì 27 alle 21 di venerdì 28.

I sindacati coinvolti sono COBAS, CUB, SGB e USB, che tra le altre cose chiedono, “maggiori investimenti in sanità, scuola, università, e trasporti, la riduzione dei programmi di aumento della spesa militare, e il rinnovo dei contratti collettivi scaduti con aumenti di stipendio che recuperino almeno l’aumento del costo della vita degli ultimi anni”.

Si prosegue il 12 dicembre con Landini

Contro le misure della legge di bilancio anche la CGIL ha indetto uno sciopero il 12 dicembre. Per la verità in ritardo rispetto agli ultimi anni: Maurizio Landini generalmente già a Ferrragosto e ben prima di conoscere i contenuti della manovra, annunciava lo sciopero generale….

Una lotta interna che penalizza i cittadini

Ormai tra la Cgil e i sindacati di base è in atto una sorta di guerra interna per catturare iscritti, basata su chi è più radicale. Ma la raffica di scioperi, quasi uno ogni 40 giorni, penalizza i cittadini, quelli che devono spostarsi per motivi di lavoro o di salute.

Cisl e Uil moderate

Cisl e Uil si sono smarcate da questa linea dura e intransigente, dimostrando di essere forze responsabili e moderate, che non perdono la loro voglia di sano antagonismo ma che non cedono alla tentazione del qualunquismo.

Montale e lo sciopero generale

In una bellissima poesia, che sbeffeggiava con stile La pioggia nel Pineto, “Piove”, Eugenio Montale dice, ” Piove sul nulla che si fa in queste ore di sciopero generale”. Anni  in cui l’Italia forse era ancora più paralizzata ma i sindacati rappresentavano realmente i segmenti sociali del Paese. Oggi, “piove su Maurizio Landini”. E sui compagni che bloccano i treni.

 

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di Gianni Giorgi - 25 Novembre 2025