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La morte delle gemelle Kessler riaccende il dibattito sul fine vita. Cosa prevede la legislazione in Germania

Le reazioni politiche

La morte delle gemelle Kessler riaccende il dibattito sul fine vita. Cosa prevede la legislazione in Germania

Il Parlamento sta affrontando la questione senza ideologismi, ribadendo la sacralità della vita ma anche il no all'accanimento terapeutico

Cronaca - di Renato Sandri - 18 Novembre 2025 alle 12:06

La scomparsa delle gemelle Kessler, morte per suicidio assistito, ha destato commozione per l’importanza che avevano nella storia della nostra cultura e della televisione ma anche per la scelta del suicidio assistito, che riporta alla ribalta il tema sul fine vita.

Le reazioni

Ne hanno parlato nel confronto televisivo anche Edmondo Cirielli e Roberto Fico, antagonisti per la presidenza della Regione in Campania. Cirielli ha detto testualmente che, “Non si impongono visioni ideologiche, il Parlamento è sovrano“.  E anche Fico ha ammesso che “il Parlamento resta decisivo”.

Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di FdI alla Camera, ha affermato che, ” da cattolico sono contrario ma da cristiano non giudico”.

Mario Sechi in un editoriale su Libero scrive che, “Sono cose alle quali ognuno di noi ha pensato, quasi sempre senza confidarsi, in segreto, nel silenzio della propria anima. Quando ero ragazzino, come tanti tra noi, ero attratto da Giacomo Leopardi, cantore dell’infelicità, poeta del pessimismo cosmico. Adolescente, in cerca di risposte di fronte a un mondo che si presentava come un regno d’incertezza, consumai in maniera febbrile le pagine de Il mito di Sisifo e de L’uomo in rivolta di Albert Camus, in entrambi i libri le argomentazioni contro il suicidio mi sembrarono convincenti: l’inutile illusione della fuga dall’assurdo (che è sempre presente nella nostra esistenza); la fiera opposizione alla rinuncia al nostro bene più prezioso, la vita; il mantenimento della lucidità, di una coscienza vigile che trova sempre una ragione, una risposta per vivere”.

Il Parlamento ne sta discutendo

Il Parlamento è impegnato a discutere della legge sul fine vita. Che prevede investimenti considerevoli per le cure palliative. Lo sta facendo senza ideologismi, ma con profondo rispetto.  E in tutto questo giustamente il governo sta lasciando alle forze politiche la libertà di esprimersi, pur partendo dalla concezione della sacralità della vita. Il testo ha conosciuto l’apprezzamento della Cei e del mondo della Chiesa. No all’accanimento terapeutico e ricerca di un equilibrio tra le posizioni.

Fine vita: come funziona la normativa in Germania

In Germania il suicidio assistito è stato depenalizzato nel 2020, per determinate circostanze, dalla Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale una norma che lo proibiva. La sentenza in questione stabiliva che deve esserci “margine sufficiente affinché un individuo possa esercitare il proprio diritto a una morte autodeterminata” e decidere quindi di “porre fine alla propria vita secondo i propri termini”. Allo stesso tempo, la Corte Costituzionale ha specificato che nessuno può essere obbligato a favorire un suicidio assistito, e lascia al Parlamento la facoltà di introdurre una legislazione per regolarlo, al momento assente a differenza di altri Paesi come Svizzera, e Nuova Zelanda o alcuni stati degli Usa.

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di Renato Sandri - 18 Novembre 2025