Più di mille pagine
Il piano segreto della Germania per fermare la Russia in caso di guerra: ecco di cosa si tratta
Non è tanto l’economia, quanto il settore della difesa a preoccupare i vertici della Germania. Secondo il Wall street journal, nel 2022 gli ufficiali tedeschi hanno programmato un piano segreto per la guerra contro la Russia. Il nome di questo progetto è “Operation plan Germany”: si tratta di un protocollo lungo 1200 pagine, al cui interno si descrive come 800.000 soldati tedeschi, statunitensi e di altre forze Nato, verrebbero trasportati verso est sulla la linea del fronte in caso di ostilità. Ma non solo, perché nel testo c’è anche una descrizione dettagliata dei porti, dei fiumi, delle ferrovie e delle strade che le truppe dovrebbero percorrere e in che modo potrebbero rifornirsi durante il cammino.
Il piano segreto della Germania in caso di guerra con la Russia: le previsioni dei funzionari tedeschi
In base alle previsioni dei funzionari tedeschi, la Russia potrebbe attaccare la Nato nel 2029. Nonostante ciò una serie di episodi di spionaggio, sabotaggi e invasioni nello spazio aereo in Europa, molti dei quali attribuiti a Mosca dall’intelligence occidentale, indicano che il Cremlino potrebbe prepararsi a intervenire prima. Inoltre gli analisti ritengono che un armistizio con l’Ucraina, come auspicato dagli Usa, potrebbe agevolare la Russia sul versante del tempo e delle risorse per un’offensiva in Europa e nei territori del Patto atlantico. Inoltre, gli autori del piano tedesco credono che un rafforzamento dell’Europa nella difesa renderebbe meno probabile la guerra. “L’obiettivo è prevenire la guerra chiarendo ai nostri nemici che se ci attaccano, non avranno successo”, ha evidenziato un alto ufficiale.
La Francia prende spunto…
L’operazione segreta tedesca riprende e anticipa molti dei temi affrontati già nel campo della sicurezza Ue, attraverso lo studio di un metodo per spostare le truppe da ovest a est senza dimenticare il rafforzamento delle infrastrutture secondo la logica del “doppio utilizzo” (militare e civile ndr). Attualmente anche la Francia si muove sulla stessa linea, con il presidente Emmanuel Macron ha annunciato la creazione di un servizio nazionale volontario e “puramente militare” di dieci mesi, che coinvolgerà i giovani a partire dall’estate 2026. “In questo mondo incerto, dove la forza fa il diritto e la guerra è una realtà presente, la nostra nazione non ha il diritto di essere impreparata”, ha affermato il capo dell’Eliseo in una visita alla brigata di fanteria, sottolineando che “l’unico modo per evitare il pericolo è prepararsi” anziché cedere alla paura.
La Repubblica federale sta già affrontando diversi problemi con la guerra ibrida
Il ministro dell’Interno tedesco, Alexander Dobrindt, ha avvertito il Bundestag che la Germania è già “bersaglio di una guerra ibrida” e che subisce ogni giorno “sabotaggio, spionaggio, disinformazione” da “potenze straniere”. E dunque, per contrastare un’erosione di fiducia, il governo tedesco ha annunciato l’edificazione di un centro di difesa comune contro le minacce ibride e di un’altra unità specializzata, per la neutralizzazione di droni e autorizzando i militari ad abbatterli.