Iachetti straparla di antisemitismo dalla Berlinguer. E L’Ucei lo denuncia: “Istiga all’odio razziale”
Enzo Iacchetti nelle sue innumerevoli comparsate televisive, quasi sempre ospite di Bianca Berlinguer, ha esagerato. I suoi comizi pro-Palestina scivolano spesso in attacchi frontali a Israele e nel tifo anti-sionista. Almeno così la pensa l’Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei) che, raccolte le prove, lo ha querelato per istigazione all’odio razziale. L’accusa è pesante: demonizzare Israele e il popolo ebraico “ribadendo pregiudizi che per millenni hanno alimentato l’antisemitismo”.
Le sparate antisemite di Iachetti provocano la denuncia dell’Ucei
La sparata più eclatante riguarda il match a Carte Bianca con Eyal Mizrahi, presidente della Federazione Amici di Israele, che Iachetti ha apostrofato come stronzo. “Vengo giù e ti prendo a pugni, lo so che sei qui sotto!” aveva detto il comico su tutte le furie per le contestazioni sui numeri dei morti a Gaza. Del resto l’ex spalla di Ezio Greggio a Striscia la Notizia si è spesso autoassolto convinto che un comico possa dire quello che ca**o vuole. Anche confutare e manipolare le parole del Papa.
I deliri sul papa e gli stereotipi antisionisti: gli ebrei controllano il mondo
“In occasione di una delle puntate andate in onda a novembre 2025 – si legge nella denuncia dell’Unione delle comunità israeliane – si è reso protagonista di affermazioni dal chiaro contenuto antisemita. In particolare, Iacchetti, parlando del Papa e della sua preoccupazione per la recrudescenza dell’antisemitismo, ha affermato in un discorso in alcuni passaggi confuso, ma per questa ragione ancora più insidioso, che non vi è alcun antisemitismo e che gli “antisemiti” sarebbero gli stessi sionisti ebrei che alimentano questa situazione di conflittualità definendo antisemite le persone che criticano Israele”.
“Bieco antisemitismo senza contraddittorio”
In un’escalation incontrollato il comico, arso dal fuoco sacro della politica, ha pronunciato la frase più grave, che riprende gli stereotipi antisemiti propri della propaganda hitleriana. “Il sionismo controlla tutto il mondo, controlla l’America, controlla le banche…, le banche svizzere sono controllate dai sionisti ebrei, il denaro è lì…”. Tesi – accusa L’Ucei – del più antico e bieco antisemitismo proposte in diretta tv di fronte a centinaia di migliaia di telespettatori “senza peraltro che qualche ospite o la conduttrice sia intervenuto per contestare quanto detto dal comico”. Un show che rischia di “ingenerare nel pubblico quel sentimento di odio e antipatia verso il popolo ebraico che secondo Iacchetti controlla tutto, e che di conseguenza è il responsabile dei mali del mondo”.