CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Fuga di cervelli dalla Gran Bretagna: gli inglesi scappano, gli immigrati arrivano. Oltre 100mila richieste d’asilo per Starmer

Dolori per l'occupazione

Fuga di cervelli dalla Gran Bretagna: gli inglesi scappano, gli immigrati arrivano. Oltre 100mila richieste d’asilo per Starmer

Esteri - di Gabriele Caramelli - 28 Novembre 2025 alle 14:14

È una vera e propria fuga di cervelli quella che sta affrontando la Gran Bretagna nell’ultimo periodo. Tanti giovani preferiscono andare all’estero per cercare lavoro, mentre le richieste d’asilo per soggiornare nel Regno Unito sono in aumento. Questa eventualità, secondo il Daily mail, non fa altro che aggravare la situazione del ministro dell’Economia Rachel Reeves, nota per essere scoppiata a piangere alla Camera dei comuni in una “dura giornata per problemi personali”.

Nel frattempo, 174.000 persone tra i 16 e i 34 anni sono fuggiti dallo Stato socialista britannico, rappresentando poco più di due terzi dei britannici che hanno lasciato il paese. Insomma, una cifra da capogiro che dovrebbe far comprendere a Keir Starmer che uno Stato si costruisce attraverso il rispetto per le persone che lo abitano sin dal principio. Anche dopo aver vissuto qui per otto anni, come ha ricordato ancora il Daily mail,  il 48% dei rifugiati in età lavorativa ha un’occupazione: stiamo parlando di una statistica inferiore del tasso di occupazione medio del 74%.

Fuga di cervelli dalla Gran Bretagna: gli inglesi lasciano e i migranti arrivano

Il numero di cittadini stranieri a cui è stato concesso lo status di residente è al livello più alto in più di un decennio. Ci sono state 158.137 concessioni del “permesso di soggiorno a tempo indeterminato”, la cifra più alta dal 2011. E menomale che l’idea del ministro dell’Interno Shabana Mahmood era quello di applicare i rimpatri. Il segretario dell’Interno ombra Chris Philp ha criticato duramente l’esecutivo laburista: “È un giorno di vergogna per il governo. Quasi la metà della migrazione netta è richiesta di asilo, molti dei quali sono arrivati illegalmente”.  Poi ha aggiunto: “Circa la metà dei richiedenti asilo finisce per non ottenere un lavoro, il che significa che i contribuenti pressati vengono fregati per finanziare una marea di benefici per gli immigrati illegali. Questo pone un onere intollerabile di tanti miliardi di sterline sulle finanze della nazione”.

 

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Gabriele Caramelli - 28 Novembre 2025