La nota di Marco Perissa
FdI annuncia un corteo a Roma contro Ztl e ciclabili inutili: l’iniziativa fa saltare i nervi alla sinistra
È polemica a Roma per un corteo in auto per dire no alle “Ztl, alle ciclabili inutili e alla Città 30 senza criterio” promosso per domenica prossima dalla Federazione romana di FdI. Nel manifesto-volantino che circola sui social si annuncia una “sfilata in macchina” con l’invito: “Partecipa con la tua auto”.
Domenica il corteo organizzato dalla federazione romana di FdI
Il corteo partirà alle 16,30 da piazzale Luigi Nervi (l’appuntamento è davanti al Palalottomatica) per arrivare a viale della XVII Olimpiade. Oltre all’ironia e alle critiche sul web l’iniziativa ha innescato polemiche. Un’iniziativa che riceve le proteste del centrosinistra, che vorrebbe dettare le regole della protesta, pretendendo che l’iniziativa si facesse a piedi. Il tutto perché il 16 novembre si celebra la “Giornata Mondiale in Ricordo delle Vittime della Strada”.
Immediata la replica del deputato e presidente della Federazione romana di Fratelli d’Italia, Marco Perissa. “Non comprendiamo le polemiche sorte attorno all’iniziativa promossa da Fratelli d’Italia Roma per domenica prossima. Rivendichiamo, infatti, la scelta di aver volutamente organizzato il corteo delle auto proprio nella Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, perché riteniamo che la sicurezza stradale debba tornare al centro del dibattito pubblico e delle scelte amministrative”.
Perissa (FdI): Roma non ha bisogno di provvedimenti ideologici
“Non comprendiamo, quindi – prosegue Perissa – quale possa essere il collegamento logico, statistico o scientifico tra la nostra critica alle piste ciclabili mal progettate e l’assurda accusa di voler ‘più morti sulle strade’. È un attacco strumentale e ideologico che nulla ha a che fare con la realtà. Le cosiddette ”corsie ciclabili”, costruite senza criterio e spesso in tratti pericolosi, non migliorano la sicurezza, ma la compromettono. È sotto gli occhi di tutti che molte di queste opere hanno ridotto corsie di marcia, aumentato gli ingorghi e creato nuovi rischi per automobilisti, motociclisti e pedoni”.
“Il nostro è un appello al buonsenso: Roma non ha bisogno di provvedimenti ideologici come le ‘Città 30’ o le Ztl imposte dall’alto, ma di investimenti veri per la sicurezza e la mobilità reale dei cittadini, per chi lavora, accompagna i figli a scuola e si muove ogni giorno – conclude – in una città sempre più ostaggio del traffico e dell’inefficienza”.