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Donzelli “rassicura” Schlein e Conte sul Garante della Privacy

L'alert sul "metodo Report"

Donzelli smonta il giochino alla sinistra: «Il Garante della Privacy? Nominato da Pd e M5S, non sarà certo FdI a difenderlo»

Il deputato risponde alla grancassa di Schlein, Conte e compagni che chiedono le dimissioni dell'Autorità e spiega perché quanto sta accadendo crea un precedente che dovrebbe allarmare tutti

Politica - di Viola Longo - 10 Novembre 2025 alle 20:48

«Non sarà certo FdI a difendere l’Autorità targata Pd-M5S». Mentre la sinistra, inseguendo Report, continua a suonare la grancassa sulla necessità delle dimissioni del Garante della Privacy, è il deputato e responsabile organizzazione di FdI, Giovanni Donzelli, a “rassicurarla” su quale sia la sensibilità del partito al riguardo. Ricordando che, sostanzialmente, l’opposizione sta attaccando se stessa e le scelte che compì quando era al governo: il Garante tanto contestato, infatti, è stato nominato dal Conte II. Non solo. Donzelli pone una domanda che rischia di essere perfino più imbarazzante per Schlein, Conte e compagni, che sembrano non aver capito dove porta la campagna contro il Garante che stanno abbracciando con tanto entusiasmo: «Ci sono altre colpe per la Privacy da espiare, oltre quella di aver avuto l’ardire di sanzionare l’intoccabile Report?».

Donzelli: «Non sarà certo FdI a difendere l’Autorità targata Pd-M5S»

«Pd e M5S invocano lo scioglimento dell’Autorità per la Privacy, nominata dal Parlamento durante il Governo Conte II, sostenendo che sarebbe politicamente schierata con Fratelli d’Italia. Peccato che, all’epoca delle nomine, FdI rappresentasse appena il 4% dei parlamentari e che le scelte fossero interamente nelle mani di Pd e M5S», ha ricordato Donzelli.

A sinistra sono «sprovveduti» o «confusi»?

«Delle due l’una: o i dirigenti di Pd e M5S sono stati talmente sprovveduti da nominare un’Autorità che oggi definiscono vicina a FdI, oppure – ha aggiunto Donzelli – sono così confusi da lasciarsi dettare la linea da Report e dal suo conduttore, Ranucci. In ogni caso, la coerenza di FdI resta la stessa di sempre: favorevoli, con grande slancio e giubilo, allo scioglimento di qualsiasi ente o autorità nominata dalla sinistra». Dunque, «non sarà certo FdI a difendere l’Autorità targata Pd-M5S», ha chiarito, ricordando che comunque «nei sistemi democratici lo scioglimento delle autorità indipendenti non compete alla politica».

L’avvertimento sul “metodo Report”

Per il deputato di FdI, però, «la vera domanda è un’altra: ci sono altre colpe per la privacy da espiare, oltre quella di aver avuto l’ardire di sanzionare l’intoccabile Report?». «Il messaggio che si vuole far passare è chiaro: chi tocca Report subisce il “metodo Report”, fatto di pedinamenti, controlli ossessivi e macchina del fango. Un avvertimento rivolto non solo alle Autorità indipendenti, ma anche ai magistrati, alle istituzioni e agli organi di stampa», ha concluso Donzelli.

 

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di Viola Longo - 10 Novembre 2025