L'anniversario
Denis Bergamini e il suicidio (omicidio?): un giovane di grandi speranze che sognava la serie A
36 anni fa la morte del centrocampista del Cosenza, per la quale l'ex fidanzata Isabella Internò è stata condannata in primo grado a sedici anni di carcere
Era il 18 novembre 1989: l’Italia del calcio era alla vigilia del mondiali delle notti magiche di Baggio e Schillaci e il suo caso finì rapidamente nel dimenticatoio. Esattamente 36 anni fa venne trovato morto a Roseto Capo Spulico, una paesino che dista oltre cento chilometri dal capoluogo, il centrocampista del Cosenza Donato Bergamini, detto Denis, nella squadra allora allenata da Gigi Simoni. Si parlò subito di suicidio ma molti non credettero a quella versione. Ora, dopo a condanna in primo grado per l’ex fidanzata di allora, Isabella Interò, si attende l’appello.
Una vita da mediano
Centrocampista dotato tecnicamente, Bergamini, secondo molte fonti, sarebbe potuto passare nel mercato di gennaio alla Fiorentina, coronando il sogno della serie A. Quel sabato, era al cinema con tutta la squadra quando ricevette una telefonata. E con il volto scuro, come racconterà Michele Padovano, suo compagno di squadra, si allontanerà. sarà ritrovato poche ore dopo a Roseto.
Un suicidio impossibile
Sin dalle prime ore i dubbi sul suicidio, secondo la versione di Isabella Interò, furono tanti. Il ragazzo si sarebbe buttato sotto un camion. Ma le scarpe furono trovate intatte. Solo il coraggio di un magistrato perbene come Eugenio Facciolla ha fatto riaprire il processo.
La condanna e il movente
La Corte d’assise di Cosenza in primo grado ha condannato Isabella Internò a 16 anni di carcere. Avrebbe agito in concorso con altri per vendicarsi di Denis. Perché aveva abortito e perché il calciatore non voleva sposarla. L’appello a Catanzaro è iniziato appena poche settimane fa.
Selvaggia Lucarelli e la tesi insostenibile
Selvaggia Lucarelli ha preso le difese della Internò, dichiarando che Bergamini si sarebbe suicidato. Possibile che Isabella fosse innocente? Si. Possibile che il calciatore si sia suicidato? No. Tutti i rilievi scientifici effettuati sono incompatibili con la tesi del gesto volontario. Le indagini all’epoca furono condotte malissimo com’è emerso successivamente. Resta in piedi l’ipotesi di una disgrazia e di una morte accidentale. Ma su questo aleggia il silenzio della stessa Internò, che ha sempre e solo sostenuto che Denis si fosse buttato. Schiacciato da un camion, con le scarpe intatte.