Il caso in Campania
Con Fico, ma in nome di Dio. La candidata “renziana” parla dall’altare, fedeli in rivolta, lei nega tutto
La candidata “renziana” viene invitata a salire sull’altare, dal prete, che la ringrazia per i 30mila euro ricevuti dalla Regione Campania. Lei ringrazia e parla bene di sé e delle cose fatte. Se non è un comizio, poco ci manca. L’episodio è stato filmato e inviato a Fanpage.it, che ha pubblicato il video realizzato tra i fedeli di Marcianise, nella provincia di Caserta, durante la messa, nella chiesa di San Simeone Profeta.
Il comizio sull’altare della candidata renziana
Come ha raccontato a Fanpage.it un lettore, il parroco ci ha tenuto a ringraziare la consigliera regionale Maria Luigia Iodice, candidata con Casa Riformista – lista a sostegno di Roberto Fico presidente – per i fondi dati alla parrocchia per realizzare lavori di manutenzione e ristrutturazione della parrocchia. Il parroco, in particolare, prima che Iodice salisse sul palco, chiarisce alla folla che il suo intervento non ha secondi fini. Ma lo sconcerto tra i fedeli è grande. Secondo Fanpage, in molti se ne sarebbero lamentati e avrebbero fatto presente la strana coincidenza di tempi tra quel “ringraziamento” e l’apparizione sul pulpito. I fondi, peraltro, erano stati annunciati dal dicembre del 2024, dalla stessa Iodice ma erogati, alla chiesa in questione e ad altre strutture della zona, solo pochi giorni fa.
Sui social, la Iodice ha smentito i “secondi fini”. “Mi dispiace che tutto ciò sia coinciso con la settimana della campagna elettorale però è mio dovere sottolineare questo contributo avuto dalla Regione, un contributo che è frutto di una politica sociale rivolta al benessere del cittadino, a vantaggio di chi non ha potere di farlo. Per questo vi dico di dare voce a chi può aiutare le persone che ne hanno bisogno e soprattutto colmare le carenze di un territorio sofferente. Ci vedete qualcosa legato alla campagna elettorale? Ho fatto propaganda? Me ne sono guardata bene dal farlo nel rispetto del luogo, del parroco e dell’intera parrocchia”.