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Chiesa di Ostia imbrattata da feci umane sui muri e sull’altare. Ordinata una messa “di riparazione”

L'indignazione dei fedeli

Chiesa di Ostia imbrattata da feci umane sui muri e sull’altare. Ordinata una messa “di riparazione”

Cronaca - di Redazione - 26 Novembre 2025 alle 13:42

Feci umane sono state rinvenute in diversi punti della chiesa di San Nicola di Bari di via Gian Carlo Passeroni di Ostia. Il ritrovamento è avvenuto nel pomeriggio di ieri, quando gli escrementi sono stati trovati anche sull’altare. “Il cardinale vicario Baldo Reina e il vescovo ausiliare del Settore Sud, monsignor Renato Tarantelli Baccari, a nome dell’intera comunità, hanno espresso il proprio dolore e la ferma condanna per l’azione, definendola un atto non solo di vandalismo, ma di violenza spirituale contro la fede e il sentimento religioso dei fedeli”, scrive il vicariato di Roma in una nota, sottolineando come “di fronte a tale abominio, la nostra risposta non può che essere la preghiera e la carità. In ottemperanza alle norme canoniche, come Atto di Riparazione verrà celebrata una Santa Messa Solenne.

Chiesa di Ostia, le feci e l’indignazione dei fedeli

“La chiesa, anche per la sua posizione, proprio di fronte all’Ospedale G. B. Grassi, rimane sempre aperta durante la giornata, per consentire a chiunque lo desideri di fermarsi in preghiera. Anche oggi pomeriggio era aperta. A scoprire l’aula liturgica in quelle condizioni – si conclude la nota – è stata una segretaria della parrocchia, che ha prontamente avvisato il parroco, don Cosmo Scardigno”.  La cittadinanza e tutte le associazioni laicali”, si legge in una nota della Curia, “sono invitate a partecipare numerose alla celebrazione per manifestare la propria solidarietà e riaffermare il rispetto per i luoghi di culto. Si invitano le Forze dell’Ordine a fare piena luce sull’accaduto La chiesa, anche per la sua posizione, proprio di fronte all’Ospedale G. B. Grassi, rimane sempre aperta durante la giornata, per consentire a chiunque lo desideri di fermarsi in preghiera. A scoprire l’aula liturgica in quelle condizioni è stata una segretaria della parrocchia, che ha prontamente avvisato il parroco, don Cosmo Scardigno”.

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di Redazione - 26 Novembre 2025