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Bruxelles come Teheran: i negozi vendono il burqa per le bambine. La denuncia di Sardone: “Segnale preoccupante”

Nel cuore d'Europa

Bruxelles come Teheran: i negozi vendono il burqa per le bambine. La denuncia di Sardone: “Segnale preoccupante”

L'europarlamentare del Carroccio, in visita nel quartiere di Molenbeek, ha spiegato di essere una delle poche donne che non indossava il velo e ha lanciato l'allarme sull'aumento della radicalizzazione

Politica - di Gabriele Caramelli - 8 Novembre 2025 alle 17:38

Bruxelles come Teheran: la permeazione dell’Islam nella società si fa sentire anche negli esercizi commerciali. Alcuni negozi hanno iniziato a vendere il burqa anche per le bambine piccole. Si tratta di un fenomeno che ha allarmato l’eurodeputata della Lega, Silvia Sardone, che ha effettuato un sopralluogo nel quartiere di Molenbeek. In una nota, ha spiegato di essere rimasta stupita da ciò che ha visto nelle vetrine nei negozi: “Ormai non sembra di stare in Europa, ma piuttosto in qualche città mediorientale o del Nord Africa”. Poi ha evidenziato un particolare piuttosto allarmante: “Io ero una delle poche donne senza velo islamico nelle strade e mi ha particolarmente colpito, in negativo, che numerosi negozi vendessero veli islamici per bambine”. Insomma, si tratta di un “segnale preoccupante di come in tante comunità islamiche, anche in Europa, imporre il velo alle bambine sia un’abitudine consolidata”.

Bruxelles come Teheran, in vendita il velo islamico per le bambine: la denuncia di Sardone

C’è anche chi, in Italia, ha provato a rendere glamour la moda musulmana. Basti pensare alla sfilata con il burkini a Marina di Carrara ad agosto 2025, al festival dell’ospitalità. In quel caso, l’indumento era stato disegnato e promosso dalla stilista Hind Lafram. Stavolta, però, lo scenario è ben diverso e più grave. Come ha sottolineato Silvia Sardone, siamo davanti a una “chiara scelta di oppressione, con tanti saluti a chi dice che portare hijab e altri veli sia una decisione libera e consapevole. Come può esserlo per bambine piccolissime? Purtroppo anche in Italia vediamo spesso bambine e adolescenti velate, costrette dalle proprie famiglie”.

“Noi della Lega pensiamo che il velo vada vietato nelle scuole in quanto strumento di sottomissione – ha proseguito l’europarlamentare – e che sia nostro dovere difendere i diritti delle bambine e i valori di libertà per le donne e parità di genere”. In conclusione, “se non ci opponiamo all’islamismo, e a chi sogna un’Europa musulmana, finiremo per vedere sempre più quartieri simili a Molenbeek anche nelle città italiane. Non dobbiamo consegnare ai nostri figli un futuro di veli islamici per bambine e di sharia“.

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