CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Bambino di due anni morto soffocato in un asilo: la Procura di Arezzo ha aperto un fascicolo

Strangolato da un ramo

Bambino di due anni morto soffocato in un asilo: la Procura di Arezzo ha aperto un fascicolo

Cronaca - di Mattia Bene - 12 Novembre 2025 alle 16:13

Un bambino di due anni è rimasto soffocato in un asilo di Soci, frazione aretina di Bibbiena. Il piccolo era nel giardino dell’asilo quando, secondo i Carabinieri arrivati sul posto, sarebbe rimasto impigliato ad un ramo col giubbotto mentre stava giocando. In seguito, la giacca gli si sarebbe stretta attorno al collo, strozzandolo. Come scrive il Corriere della Sera, le dinamiche sono ancora da chiarire nei dettagli. I militari sono intervenuti per eseguire i rilievi di rito e per acquisire ogni elemento utile a ricostruire con esattezza quanto accaduto nei minuti precedenti al dramma.

Dopo aver notato le condizioni del bambino, le maestre avevano provato le prime manovre di rianimazione, lanciando l’allarme ai soccorritori. Sul luogo dell’incidente sono arrivati medici del 118 assieme all’elicottero Pegaso, ma la situazione era già gravissima. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, la vittima non ha ripreso conoscenza e ai dottori non è rimasto che constatare il decesso.

Bambino soffocato a Soci in Provincia di Arezzo: era rimasto impigliato su un albero dell’Asilo

Al momento, secondo Arezzonotizie, non si esclude nemmeno l’ipotesi di un malore per il piccolo. Gli esiti dell’autopsia, che sarà disposta nelle prossime ore, dovrebbero fornire risposte più precise sulle cause del decesso. Nel frattempo, la Procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta per chiarire eventuali responsabilità, ma anche per verificare se siano state rispettate tutte le procedure di sicurezza previste per le attività all’interno della struttura. Per ora, gli investigatori stanno analizzando la sequenza degli eventi, le testimonianze e le condizioni ambientali dell’asilo. 

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Mattia Bene - 12 Novembre 2025