Stasera a Torino
Atp Finals, Musetti sfida Alcaraz per il sogno semifinale e per dare a Sinner il primato nel ranking
Il carrarese chiamato a compiere l'impresa contro Carlitos, anche per regalare a Jannik il primato nella classifica mondiale
Lorenzo Musetti per la storia. Dopo l’epica battaglia contro De Minaur vinta al terzo set, il carrarese stasera sfida Carlitos Alcaraz per un posto in semifinale a Torino. Sulla carta poche possibilità, anche considerando la stanchezza, ma il tennis, come ogni altro sport, non è fatto di certezze granitiche.
Potrebbe addirittura eliminare Carlitos
Musetti per andare in semifinale deve vincere. Se Taylor Fritz batterà De Minaur, il carrarese dovrà vincere in due set contro il numero uno del mondo. In caso di vittoria dell’australiano, invece, basterebbe anche una vittoria in tre set. Lo spagnolo potrebbe essere eliminato. O farcela anche perdendo in tre set. Ma per restare numero uno ha bisogno di un’altra vittoria. Perché se raggiunge le semifinali perdendo e poi esce e Sinner rivince il torneo, l’altoatesino chiude da numero uno. Troppi se e troppi ma.
Sinner strapazza Zverev e vola in semifinale
Jannik Sinner ha archiviato anche la pratica Zverev. 6-4, 6-3, dopo un inizio timido. L’altoatesino ha dimostrato ancora una volta la sua impressionante solidità sul cemento. L’azzurro vuole chiudere l’ennesima, fantastica stagione vincendo le Atp finals. L’idea di chiudere da numero uno lo solletica ma non dipende da lui. E la sfida con Alcaraz è sempre aperta. Quest’anno Jannik ha vinto Merlbourne e Wimbledon, raggiungendo la finale a Parigi e Flashing Meadows. Più altri master e tornei 500. Un’altra annata straordinaria.
Lorenzo numero 6
Dopo la battaglia vinta contro Alex De Minaur, Musetti è salito virtualmente al sesto posto del ranking mondiale e potrebbe chiudere così un anno straordinario. L’Italia sottovaluta questo numero perché davanti c’è un mostro come Sinner. Questa stagione speciale potrebbe diventare fantastica se battesse Alcaraz e si qualificasse per le semifinali. Serve quasi un miracolo, considerando la forza di Carlitos. Ma con il talento di Lorenzo nulla è veramente impossibile. Torino stasera sogna l’impresa.