Zelensky a Londra
Volenterosi, “Con Kiev fino alla fine, Putin fa richieste ridicole “. Meloni: “L’Occidente sia unito per il cessate il fuoco”
“È il momento della massima pressione, perché è l’unico modo per far cambiare idea a Putin, portarlo al tavolo e fermare le uccisioni”. Così il premier britannico Keir Starmer aprendo a Londra il vertice dei Volenterosi alla presenza di Volodymir Zelensky e del segretario generale della Nato Mark Rutte. Altri leader (tra cui la premier Giorgia Meloni) hanno partecipato collegandosi in videoconferenza.
Volenterosi, Starmer: bene le sanzioni, basta sangue
“Siamo uniti come coalizione dei Volenterosi, insieme al presidente Trump, nel chiedere la fine dello spargimento di sangue”, ha aggiunto, sottolineando che “tutti concordiamo sul fatto che i combattimenti devono cessare e che i negoziati devono partire dalla linea di contatto attuale”. Starmer ha elogiato le sanzioni americane contro le compagnie petrolifere russe, definendole “decisive”, e ha ribadito che la pressione dovrà continuare “fino a quando Putin non dimostrerà di essere davvero serio sulla pace”.
Putin prende tempo e fa richiesta assurde su territori che non ha conquistato
Starmer ha ricordato che il presidente ucraino “da mesi si dice pronto a un cessate il fuoco e a incontrare Putin. M il presidente russo continua a prendere tempo. E a fare richieste assurde su territori che non è riuscito a conquistare con la forza”. Tra le priorità dei prossimi due mesi, ha indicato la rimozione del petrolio e del gas russi dal mercato globale, lo sblocco dei beni sovrani di Mosca per finanziare la difesa ucraina, il rafforzamento della difesa aerea e delle infrastrutture energetiche di Kiev.
Zelensky: non bisognare premiare l’aggressore sui territori
“Dobbiamo tutti ricordare che le questioni relative all’integrità territoriale e qualsiasi presunto scambio di territori non devono premiare l’aggressore né incoraggiare future aggressioni”. Così Zelensky nel corso della riunione dei Volenterosi dopo aver ringraziato Ue e Usa per le nuove sanzioni contro Mosca. “È importante non dare alla Russia alcun motivo di pensare di poter concludere questa guerra con un risultato ingiusto nei nostri confronti. Solo una soluzione forte ed equa per porre fine alla guerra funzionerà davvero”.
Meloni: ora percorso negoziabile che parta da linea di contatto
Giorgia Meloni, che ha preso parte da remoto alla riunione di Londra, ha ribadito l’importanza dell’unità tra le due sponde dell’Atlantico nel perseguire “un cessate il fuoco da cui venga avviato un credibile percorso negoziale che – si legge nella nota di Palazzo Chigi – prenda le mosse dall’attuale linea di contatto con l’obiettivo di raggiungere una pace giusta e duratura”. L’incontro – sottolinea la nota – si è svolto all’indomani “delle recenti parallele decisioni di Unione europea e Stati Uniti di introdurre nuove sanzioni contro la Russia, a seguito della persistente indisponibilità di Mosca a impegnarsi per la cessazione delle ostilità”.
La Difesa smentisce ipotesi di invio di missili in Ucraina
Più tardi il Ministero della Difesa italiano ha smentito categoricamente “l’ipotesi di un invio di missili o munizionamento del sistema Samp/T all’Ucraina”, notizia diffusa da alcuni organi di stampa. “L’Italia continua a sostenere l’Ucraina nel quadro degli impegni assunti in sede Nato e Unione Europea, con un approccio trasparente e coerente con le deliberazioni del Parlamento”.
Rutte: Putin sta finendo soldi, truppe e idee. Si fermino ora
“Putin sta finendo soldi, truppe e idee”. Così Mark Rutte nel corso della conferenza stampa a Londra al termine del vertice. Il segretario generale della Nato ha sottolineando che la Russia in Ucraina sta ottenendo “guadagni marginali. Il presidente Trump lo ha detto molto bene. Dovrebbero fermarsi dove sono ora”.
Costa: “l’Ue sta intensificando il sostegno all’Ucraina”
Durante il vertice di Londra Antonio Costa ha ricordato i messaggi principali del Consiglio europeo. “L’Ue si impegna a garantire che le esigenze finanziarie dell’Ucraina siano coperte per i prossimi due anni, l’Ue ha adottato il 19° pacchetto di sanzioni. L’Ue sta rafforzando le misure volte a smantellare la flotta ombra russa. Insieme ai nostri partner, stiamo intensificando il nostro sostegno all’Ucraina”.
Macron; “Invieremo a Kiev altri missili e caccia Mirage”
La Francia consegnerà nei prossimi giorni ulteriori missili antiaerei Aster all’Ucraina, “nuovi programmi di formazione e nuovi aerei da caccia Mirage”. Lo ha annunciato il presidente Emmanuel Macron senza fornire ulteriori dettagli. Finora, la Francia ha inviato a Kiev tre Mirage 2000 sui sei promessi all’Ucraina. Uno degli apparecchi è stato abbattuto a luglio.