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Vertice Ue, sostegno finanziario all’Ucraina per i prossimi due anni. Rinvio sull’uso degli asset russi

Le conclusioni

Vertice Ue, sostegno finanziario all’Ucraina per i prossimi due anni. Rinvio sull’uso degli asset russi

Politica - di Redazione - 23 Ottobre 2025 alle 22:26

Frenata nelle conclusioni del vertice Ue sull’uso degli asset russi. La bozza preparata prima del summit prevedeva che il Consiglio europeo chiedesse alla Commissione Ue di “presentare prima possibile proposte concrete che prevedono un graduale e possibile uso” dei beni russi. Nel testo approvato dai 26- meno l’Ungheria- compare un più generico “opzioni di sostegno finanziario” all’Ucraina, e si prevede che il Consiglio europeo “torni sulla questione”. Resta invece il punto in cui si concorda di “tenere congelati” gli asset russi fino al risarcimento da parte di Mosca dei danni della guerra.

Il vertice Ue ha deciso dunque di non dare un mandato pieno e dettagliato sull’uso degli asset russi per i prestiti di riparazione all’Ucraina. Posizione su cui l’Italia si è sempre mantenuta prudente. Nel testo concordato emerge solo un riferimento all’impegno a garantire fondi e sull’uso degli asset, non menzionato esplicitamente, l’invito a proseguire i lavori, affinché il Consiglio europeo possa tornare sulla questione nella riunione di dicembre.

“Il Consiglio europeo si impegna a far fronte alle urgenti esigenze finanziarie dell’Ucraina per il periodo 2026-2027, anche per i suoi sforzi militari e di difesa. Pertanto, il Consiglio europeo invita la Commissione a presentare, il prima possibile, opzioni di sostegno finanziario basate su una valutazione delle esigenze di finanziamento dell’Ucraina e invita la Commissione e il Consiglio a proseguire i lavori, affinché il Consiglio europeo possa tornare sulla questione nella sua prossima riunione”. Lo hanno concordato i leader Ue a 26 (senza l’Ungheria) nelle conclusioni del Consiglio europeo sull’Ucraina appena adottate. “Fatto salvo il diritto dell’Ue, i beni della Russia dovrebbero rimanere immobilizzati finché la Russia non cesserà la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina e non la risarcirà per i danni causati dalla sua guerra”, si legge ancora nelle conclusioni.

“Oggi il Consiglio europeo ha trasmesso un messaggio importante: l’Ue si impegna a far fronte alle urgenti necessità finanziarie dell’Ucraina per i prossimi due anni, compreso il sostegno ai suoi sforzi militari e di difesa”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. “La Russia – aggiunge – deve porre fine immediatamente alla guerra

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