
Violenza rossa nei licei
Torino, i collettivi “pacifisti” impediscono il volantinaggio di Gioventù nazionale: “Ti ammazzo, fuori i fasci…” (video)
Violenza e odio dell’ultra sinistra a Torino. Questo volta i ‘bravi ragazzi’ dei collettivi e dei centri sociali, nel nome della pace, hanno aggredito i ragazzi di Gioventù nazionale impegnati in un volantinaggio al liceo artistico “Primo”. Non solo forze dell’ordine, ministri ed esponenti del centrodestra, questa volta vittime delle violenze degli irriducibili antifà sono i militanti dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, sezione D’Annunzio. Un pacifico volantinaggio per sensibilizzare i ragazzi su temi come baby gang, degrado e violenza giovanile è diventato occasione di scontro, pesanti insulti, bestemmie e addirittura minacce di morte.
A Torino i collettivi bloccano un volantinaggio di Gioventù nazionale
“Ti ammazzo P… Dio. Ti ammazzo“, si sente gridare da una studentessa in uno dei video registrati da Gioventù nazionale. Poi si è alzato il grido “fuori i fasci dalle scuole“. Torino si conferma una delle città più calde, con una presenza massiccia di collettivi studenteschi di ultrasinistra, coccolati e aizzati dai ‘cattivi maestri’. “Quello che è accaduto oggi – dichiarano i militanti di Gioventù Nazionale in una nota – rappresenta l’ennesimo episodio di intolleranza e violenza politica che avviene dentro le scuole, spazi che dovrebbero essere di confronto e crescita, non di odio ideologico. I collettivi di sinistra, che si riempiono la bocca di parole come tolleranza e inclusione, dimostrano nei fatti di essere i primi a negare la libertà altrui, cercando di zittire chiunque non la pensi come loro”.
Ennesimo episodio di intolleranza e violenza, ma non ci fermeremo
“Noi – prosegue il comunicato – non ci faremo spaventare né fermare da questi atteggiamenti intimidatori. Siamo nelle scuole per parlare ai ragazzi di rispetto, legalità e voglia di riscatto, perché crediamo in un futuro fatto di responsabilità e coraggio, non di odio e prepotenza. La verità è che temono il nostro messaggi perché rompe il muro del pensiero unico che per troppo tempo ha dominato questi ambienti. Noi andremo avanti, più determinati che mai, e saremo presenti in ogni istituto della nostra città”.
FdI: episodio gravissimo, la scuola dovrebbe essere luogo di formazione e dialogo
“Quanto accaduto al liceo artistico Primo è grave e inaccettabile”, denuncia Raffaele Marascio, consigliere comunale torinese di Fratelli d’Italia . “Non possiamo più tollerare che le scuole, che dovrebbero essere il luogo della formazione, dell’ascolto e del dialogo, si trasformino in palcoscenici per le frange radicali dell’estrema sinistra. Dove chi non si allinea a una certa visione viene intimidito o censurato. Da tempo a Torino si respira un clima di tensione e intolleranza ideologica da parte dell’estrema sinistra che rischia di degenerare, specialmente nei luoghi della formazione e dell’aggregazione giovanile. La libertà di parola è un pilastro della democrazia. E se viene negata ai giovani dentro le aule, significa che qualcosa di profondo sta andando storto. È dovere delle istituzioni e dei dirigenti scolastici garantire che simili episodi non si ripetano più”. Come sempre la sinistra si guarda bene dal commentare e denunciare l’ennesima aggressione. Non si registrano prese di distanze da Pd, 5Stelle e Avs.