
Non solo mete turistiche
Stati Generali delle isole minori a Lipari dal 10 al 12 ottobre, Musumeci: “Restituire centralità a queste comunità”.
“Per la prima volta un governo accende i riflettori sulle isole minori italiane, non come mete turistiche, ma come comunità che vivono tutto l’anno tra sacrifici e opportunità”. Con queste parole il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci ha presentato il programma degli Stati Generali delle Isole Minori, che si terranno a Lipari dal 10 al 12 ottobre.
L’iniziativa, promossa dalla presidenza del Consiglio e dallo stesso Ministero, nasce con l’obiettivo di analizzare in modo approfondito le criticità e le potenzialità delle piccole isole italiane. Alla kermesse parteciperanno nove ministri, viceministri e sottosegretari, insieme ai rappresentanti del mondo scientifico, delle istituzioni locali e delle associazioni.
Al via a Lipari il 10 ottobre gli Staiti Generali delle isole minori
La tre giorni siciliana prevede dodici panel tematici e oltre ottanta relatori che affronteranno ciascuno dalla prospettiva della propria competenza, temi come la protezione civile, la mobilità, l’energia rinnovabile, la tutela del mare e la valorizzazione del patrimonio culturale. “Vivere tutto l’anno su una piccola isola comporta spesso disagi e rinunce. E parliamo di 35 comuni abitati da circa 220mila persone – ha proseguito Musumeci – le isole minori possono diventare un modello di sostenibilità, lontane dai processi di antropizzazione selvaggia. Ma vivono ancora uno stato di particolare disagio, con difficoltà ad accedere ai servizi fondamentali come la mobilità, la sanità e l’istruzione”. Alla due giorni è prevista anche la presenza del vicepresidente della Commissione europea, Raffaele Fitto e un videomessaggio della premier Giorgia Meloni. L’evento è organizzato in collaborazione con i Dipartimenti Politiche del mare, Protezione Civile, Casa Italia, Anci e Ancim. “È il momento di restituire centralità a queste comunità ascoltando in primis chi vive quei luoghi, dagli enti locali agli operatori, per contrastare l’emorragia demografica sempre più crescente con servizi adeguati ed efficienti”, ha concluso il ministro Musumeci.