
Le reazioni
Solidarietà bipartisan a Sigfrido Ranucci: “Attentato vile e inaccettabile alla libertà di stampa”
Da La Russa a Fontana, dalle forze politiche ai sindacati, all'ordine dei giornalisti, un coro unanime a favore del giornalista di Report
Tutto il mondo politico si stringe intorno a Sigfrido Ranucci dopo il vile e grave attentato subito. Dai presidenti della Camera agli esponenti di destra e sinistra, all’ordine nazionale dei giornalisti, un coro unanime si è levato a difesa del giornalista di Report. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella , ha fatto pervenire a Sigfrido Ranucci la sua solidarietà, esprimendo “severa condanna” per il grave gesto intimidatorio.
La Russa: “Vicenda inquietante”
“Rivolgo a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia La solidarietà mia personale e del Senato della Repubblica per il gravissimo atto intimidatorio accaduto nella notte. Una vicenda davvero inquietante che condanniamo con forza e sulla quale ci auguriamo che La giustizia faccia rapidamente il suo corso individuando quanto prima i colpevoli”, dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
Fontana: “Libertà di stampa è sacra”
Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana afferma: “Esprimo la più ferma condanna per il grave gesto messo in atto ai danni del giornalista Sigfrido Ranucci e della sua famiglia, a cui rivolgo la mia piena solidarietà. La libertà di stampa è un pilastro fondamentale della democrazia che deve essere sempre difeso e tutelato”.
Bignami e Malan: “Accertare i responsabili”
“Gravissima intimidazione verso il giornalista Sigfrido Ranucci. Siano presto accertati i responsabili di un gesto che avrebbe potuto mettere a rischio la vita sia del giornalista sia della sua famiglia, a cui esprimo solidarietà e vicinanza anche a nome dei deputati di Fdi”, dice il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami.
Per il presidente dei senatori di FdI, Lucio Malan, “Orribile ciò che hanno tentato di fare contro di loro. Spero che i colpevoli siano trovati al più presto”.
Sdegno e solidarietà anche da parte di tutti i ministri del governo, da Tajani a Salvini a Nordio dopo che già stamattina Giorgia Meloni aveva manifestato la sua vicinanza a Ranucci. Sono intervenuti anche il sottosegretario alla giustizia, Delmastro, e il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli.
Elly Schlein in una nota, sottolinea come “L’attentato a Sigfrido Ranucci è un attentato alla democrazia e alla libertà di informazione. Un attacco vile e pericoloso a una persona già sotto scorta per aver svolto il suo lavoro di giornalista d’inchiesta, un attacco che richiede la reazione e la presenza delle istituzioni. Non possiamo accettare alcuna intimidazione al giornalismo d’inchiesta. Sia fatta piena luce sui responsabili e la matrice di questo gravissimo attentato”.
L’Ordine dei giornalisti: “Salto di qualità contro la libertà di informazione”
“L’autobomba fatta esplodere sotto la casa di Sigrido Ranucci rappresenta un inquietante salto di qualità degli attacchi contro il giornalismo d’inchiesta e la libertà di informazione. A lui, alla sua famiglia, alla redazione di Report va tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Siamo certi che saranno rafforzate le misure di protezione: c’è una parte delle istituzioni che protegge il giornalismo, mentre un’altra fomenta irresponsabilmente l’odio. C’è un attacco concentrico all’autonomia dei giornalisti e il ritorno delle bombe ci riporta ad anni bui della storia italiana”, scrive l’ordine nazionale dei giornalisti.
Solidarietà da parte di tutte le forze politiche presenti in Parlamento.
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