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Sinner, Briatore all’attacco di chi critica aspramente il campione

Non basta mai...

Sinner, Briatore furioso: lo criticano perché vince, non gli perdonano il successo. In Italia sei benvoluto solo se sei un miserabile

L’altoatesino atteso da Shelton alle 19.00 di oggi da super favorito (quota 1,18). L’eliminazione di Alcaraz riapre la corsa al numero 1 Atp, obiettivo blindato se il fuoriclasse azzurro vince tutto. Intanto, l'imprenditore cuneese va all'attacco: “È pazzesco, ma invece di supportarlo”...

Cronaca - di Lara Rastellino - 31 Ottobre 2025 alle 18:10

Mentre Jannik Sinner si prepara a scendere in campo questa sera alle 19:00 a Parigi-Bercy contro Ben Shelton – con i bookmaker che lo danno per scontato vincente (quota 1,18) – il dibattito sul suo successo e sulle immancabili critiche che lo accompagnano divampa. A gettare benzina sul fuoco delle polemiche è stato l’imprenditore Flavio Briatore, che non ha usato mezzi termini per difendere il talento altoatesino e attaccare un certo malcostume nazionale in voga tra le tifoserie socio-sportive e politicamente corrette (si fa per dire)…

Sinner, l’attacco di Briatore in difesa del campione azzurro

Così, a margine dell’inaugurazione del suo nuovo locale a Torino, Briatore ha bollato Sinner come un «campione straordinario», un talento «pazzesco». E ha puntato il dito contro gli immancabili (e indefessi) detrattori: «Invece di supportarlo c’è sempre qualcosa che non funziona: perché vivi a Monte Carlo, perché vai qui, perché vai lì… È sempre così: l’Italia ti perdona tutto meno il successo».

Briatore su Sinner: su di lui la tipica isteria nazional-popolare

Di più. L’imprenditore cuneese ha sottolineato – sbeffeggiandola con ironia – la tipica isteria nazional-popolare, per cui «adesso che c’è Jannik siamo tutti tennisti. Quando c’era Tomba eravamo tutti sciatori»… In realtà però, aggiunge Briatore in difesa di Sinner, il vero problema per molti sembra essere la grandezza raggiunta dal ragazzo di San Candido. Un successo che, evidentemente, alcuni faticano ad accettare, e che genera inutili veleni a fronte di risultati sportivi che fanno bene all’intero Paese.

Non solo. A detta dell’imprenditore non nuovo a sottolineature polemiche e a posizioni controcorrente, «in Italia per essere benvoluto devi essere un miserabile». E come noto, sembra di intuire tra le righe, non è il caso del nostro Jannik ricco di talento e non solo.

La corsa alla riconquista del numero 1

Nel frattempo, mentre i soliti detrattori mormorano e straparlano (e Briatore prova a metterli a tacere con la schiettezza di sempre), con una certa fetta di italiani che discute di gelosie e critiche, Sinner è focalizzato su un obiettivo storico che fino a pochi giorni fa sembrava lontano: il ritorno al numero 1 del ranking Atp. La sorprendente eliminazione del rivale Carlos Alcaraz nel torneo parigino ha riaperto clamorosamente la corsa al primato mondiale. E anche se la strada per l’altoatesino non è semplice, quanto meno il tracciato è nitido: per scavalcare lo spagnolo, Sinner deve fare quello che gli riesce meglio, vincere per l’appunto. Ma sempre: da qui ai prossimi appuntamenti in calendario.

Dunque, la conquista del titolo a Parigi e il trionfo alle Atp Finals di Torino lo proietterebbero direttamente in vetta. Per gli esperti, l’eventualità che Alcaraz non vinca tre partite a Torino, rendendo così il primato di Sinner “blindato”, è quotata a 20,00, a dimostrazione che il sorpasso è più che un’ipotesi: è un obiettivo concreto.

Parigi, il primo passo: Sinner super favorito su Shelton

Il primo ostacolo, però, è rappresentato dal quarto di finale di stasera contro l’americano Ben Shelton. Sinner parte nettamente in vantaggio secondo i bookmaker, con quote che oscillano tra l’1,18 e l’1,19 per la sua vittoria. Contro il 4,60 offerto per Shelton. Un pronostico che riflette la striscia positiva di sei vittorie consecutive dell’italiano, che punta deciso al primo storico trionfo sul cemento indoor parigino.

Certo, per tornare a essere il numero 1 al mondo Sinner non può più sbagliare, e vincere sia a Parigi che alle Atp Finals di Torino. Come sempre però, dovrà fare i conti con Alcaraz perché, contemporaneamente, dovrà sperare in altri passi falsi dello spagnolo. Ma, nell’eventualità che Carlitos non vincesse tre partite nel torneo torinese, il numero 1 di Sinner sarebbe blindato: un’eventualità a 20,00 per gli esperti di Sisal.

Il cammino, comunque, per quanto arduo, è tracciato. Il talento è indiscutibile. E anche le critiche, alla fine, si ridurranno giusto a un fastidioso rumore di fondo. Nel frattempo a Sinner non resta che rispondere, come sempre, sul campo: a caccia di una vittoria che potrebbe riscrivere la storia del tennis italiano.

 

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di Lara Rastellino - 31 Ottobre 2025