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Cassese sconfortato dalle parole di Schlein

Le grandi performance dem

Schlein sconforta anche Cassese: «Sulla democrazia a rischio mi sono cadute le braccia. Con Meloni non c’è paragone»

Per il presidente emerito della Consulta loda realismo e strategia della premier, dice sì alle riforme costituzionali e avverte: «Sull’altro fronte vedo il vuoto politico, solo slogan che inseguono l’ultima notizia dei giornali»

Politica - di Natalia Delfino - 21 Ottobre 2025 alle 13:28

«Quando Schlein ha detto che la democrazia è a rischio mi sono cadute le braccia». In occasione dei suoi 90 anni, compiuti ieri, Sabino Cassese ha concesso una lunga intervista al Corriere della Sera. Tra ricordi familiari e professionali, il giudice emerito della Corte costituzionale ha risposto anche a qualche domanda sull’attualità e, sollecitato dalle domande di Roberto Gressi, ha chiarito di ritenere che «non c’è possibilità di paragone» tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, facendo anche un paragone spiazzante e particolarmente “doloroso” per la sinistra.

Cassese: «Meloni e Schlein? Non c’è possibilità di paragone»

«Meloni studia, è la migliore allieva di Togliatti, come lui è realista», ha detto il giurista, aggiungendo che la premier «ha capito, come prima di lei De Gasperi, che il modo migliore di fare la politica interna è fare la politica estera». «Sull’altro fronte – ha proseguito – vedo il vuoto politico, solo slogan che inseguono l’ultima notizia dei giornali. Quando Schlein ha detto che la democrazia è a rischio mi sono cadute le braccia».

Il sì alle riforme costituzionali

Ma anche la risposta su «come sta la Costituzione» non deve aver fatto rallegrare l’opposizione, poiché di fatto porta con sé un giudizio positivo sulle riforme del governo. «La prima parte – ha spiegato il giurista – guarda al futuro e sta benissimo, ma è dimenticata, dal permettere a chi ha merito di poterlo esprimere a tanto altro. La seconda parte è miope. La stabilità del governo è un valore, il premierato è una buona idea. Non avrei cominciato a riformare la Giustizia dalla separazione delle carriere, ma la scelta in sé è giusta. Poi è importante saper immaginare il futuro, uscendo dagli schemi c’è un libro di John Fitzgerald Kennedy, I profili del coraggio, che è esemplare».

 

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di Natalia Delfino - 21 Ottobre 2025