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Sarkozy in carcere, martedì la prima notte in cella. Il figlio convoca la piazza: la fine della storia non è scritta

L'incontro con Macron

Sarkozy in carcere, martedì la prima notte in cella. Il figlio convoca la piazza: la fine della storia non è scritta

Esteri - di Elsa Corsini - 20 Ottobre 2025 alle 18:37

Poche ore e l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy, che venerdì è stato ricevuto all’Eliseo da Emmanuel Macron come ha appreso Bfmtv, varcherà il portone dello storico carcere di La Santé, nel quartiere Montparnasse,  seguendo lo stesso protocollo riservato a tutti i detenuti. È il primo ex presidente nella storia della Repubblica francese a finire in prigione. Ad attenderlo una cella di undici metri quadrati, con una finestra sigillata, un piccolo televisore ma nessun telefono cellulare. Sarkozy ha fatto sapere che porterà con sé due libri: Il Conte di Montecristo in due volumi e la Vita di Gesù di Jean-Christian Petitfils.

Sarkozy martedì varcherà la soglia della prigione La Santé

Condannato a cinque anni di reclusione per associazione a delinquere nel caso dei finanziamenti illegali alla sua campagna da parte di Muammar Gheddafi, Sarkozy ha dichiarato a Le Figaro e La Tribune Dimanche di aver rifiutato la proposta di una cella singola. L’ex presidente si è sempre detto innocente definendo la vicenda “un errore giudiziario”. “Non ho paura della prigione. Terrò la testa alta, anche davanti alle porte della Santé”, ha detto mentre suoi avvocati sono pronti a chiedere la sospensione della pena in attesa dell’appello.

Il figlio ha convocato piazza a sostegno del padre

Il figlio, Louis Sarkozy ha convocato una manifestazione a sostegno dell’ex presidente. In un video pubblicato sui social, in cui ripercorre anche la carriera politica del padre, ha lanciato questo appello: “Venite tutti a esprimere il vostro sostegno a Nicolas Sarkozy”. Il video si conclude con il messaggio: “La fine della storia non è scritta”. Anche l’altro figlio, Pierre Sarkozy, ha condiviso l’appello sul suo account Instagram. “Se la giustizia umana conoscesse il tuo cuore come lo conosco io, non so se resisterebbe alla visione del proprio riflesso”, ha scritto. La manifestazione è stata convocata nel XVI arrondissement di Parigi.

La famiglia: la fine della storia non è scritta

“I figli di Nicolas Sarkozy reagiscono con il cuore e trasmettono semplicemente la voce di tutti quei sostenitori anonimi che vogliono dimostrargli il loro affetto e sostegno. Ovviamente non c’è nulla di organizzato. È solo l’espressione di un’ondata di emozione che abbiamo visto dal 25 settembre sui social network di fronte a questa decisione senza precedenti di mandare Nicolas Sarkozy in prigione”, ha spiegato l’entourage di Sarkozy all’emittente Bfmtv.

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di Elsa Corsini - 20 Ottobre 2025