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Ruba un milione e mezzo di fondi dati in beneficenza per ristrutturare casa, arrestata la contabile di ActionAid

Truffatrice seriale

Ruba un milione e mezzo di fondi dati in beneficenza per ristrutturare casa, arrestata la contabile di ActionAid

Cronaca - di Sara De Vico - 22 Ottobre 2025 alle 15:22

È finita in manette la responsabile amministrativa dell’organizzazione umanitaria ActioAid Italia per aver sottratto circa un milione e mezzo di euro dai fondi donati all’organizzazione per scopi benefici. Soldi che ha utilizzato per ristrutturare la sua abitazione e acquistare altre case e un’auto.  Francesca Marenco, 47 anni, dipendente dalla onlus con funzioni amministrative e di tesoreria, è stata arrestata a Milano. L’ordinanza ha disposto gli arresti domiciliari per 53 diversi episodi di appropriazione indebita, accesso abusivo ad un sistema informatico e reati tributari. Sequestrati  beni per oltre 480 mila euro.

Ruba 1,5 milioni di euro ad ActioAid, arrestata la contabile della onlus

L’indagine, condotta dalla sezione di polizia giudiziaria – aliquota guardia di finanza, ha individuato il meccanismo con cui la donna con rara scaltrezza avrebbe rubato tra febbraio 2022 e maggio 2022 circa un milione e mezzo di euro provenienti da donazioni. Secondo il pm Giovanna Cavalleri, è entrata abusivamente nei sistemi informatici dell’ente falsificando documentazione contabile ed extracontabile. Le somme sono state poi trasferite a conti bancari personali. E poi utilizzate per la ristrutturazione del suo appartamento, per l’acquisto di immobili, di un’autovettura e per altri pagamenti.

Arresti domiciliari per 53 episodi diversi

Tra i reati contestati anche quello di accesso abusivo a un sistema informatico. La donna infatti avrebbe cambiato credenziali e password bancarie della onlus per bloccare l’accesso ai conti per evitare che altri dipendenti scoprissero gli ammanchi. Alla funzionaria, risultata già condannata per analoghe condotte e per questo sottoposta al regime di detenzione domiciliare, vengono contestati anche i reati fiscali di dichiarazione infedele e di omessa presentazione della dichiarazione fiscale. Connessi alla tassazione dei proventi illeciti derivanti dall’indebita appropriazione dei fondi della onlus.

“Truffe odiosissime e inquietanti sotto il profilo criminale”

Per la gip esiste il pericolo concreto di reiterazione del reato. In passato l’indagata è stata già condannata per fatti simili (ed è tuttora ai domiciliari per motivi familiari). Nel 2018 una condanna a 1 anno e mezzo per truffa di 540.000 euro in uno studio di consulenza (che dal 2024 sta scontando in «detenzione domiciliare). Un’altra condanna a 4 anni e mezzo per una truffa sui sentimenti. Nel 2019 aveva spillato 400.000 euro a una facoltosa manager agganciata su Internet. Durante la relazione sentimentale era giunta al punto di fingersi malata terminale bisognosa di costose cure. Inscenare in Svizzera una (falsa) fecondazione medicalmente assistita per (finte) cure staminali. E  infine spacciare la propria gravidanza come “progetto genitoriale comune” per convincere la fidanzata truffata a riconoscere il nascituro davanti al Comune di Milano.

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di Sara De Vico - 22 Ottobre 2025