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Riforma della giustizia, Indro Montanelli la invocava 40 anni fa: “Basta giudici politicizzati” (video)

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Riforma della giustizia, Indro Montanelli la invocava 40 anni fa: “Basta giudici politicizzati” (video)

I Video del Secolo - di Carlo Marini - 31 Ottobre 2025 alle 15:41

La riforma della Giustizia era attesa da quasi mezzo secolo e alcune personalità illustri della politica e del giornalismo le hanno invocate a gran voce in tempi non sospetti: prendete, ad esempio, Indro Montanelli, strenuo sostenitore della separazione delle carriere dei magistrati.

La Fondazione Einaudi ha pubblicato nei giorni scorsi un video di un’intervista del fondatore del Giornale a Giovanni Minoli, a Mixer.

A Mixer, nella puntata dell’8 maggio 1985, e cioè oltra 40 anni orsono, il grande giornalista parlava del problema della giustizia in Italia.

«Non sono disposto a tollerare una magistratura come quella che abbiamo oggi in Italia – diceva Montanelli all’intervistatore – Ci sono giudici ammalati di protagonismo che pur di andare in scena sono disposti alle follie. Ce ne sono molti di questi casi».

“Il problema della magistratura?”, gli chiede Minoli: «Credo che la magistratura debba essere indipendente, che risponda dei suoi gesti, ma oggi abbiamo una magistratura che non risponde a nessuno dei suoi errori. Hanno distrutto uomini e hanno distrutto aziende. Mai un magistrato ha pagato per questo».

 

Su Rete 4, l’allora direttore del Giornale era ancora più franco e diretto. In un’epoca in cui la corruzione era dilagante con scandali all’ordine del giorno che vedevano coinvolti anche autorevoli esponenti del governo dell’epoca.

Montanelli: la vergogna dei giudici che ostentano la tessera di partito

«La mia opinione dei politici è molto bassa, ma anche quella dei giudici non è migliore – esordiva Montanelli, ideale testimonial ante-litteram della riforma della giustizia varata quarant’anni dopo – Perché anche i giudici sono stati corrotti dalla partitocrazia. Lo dimostra il fatto che molti di loro ostentano la tessera di partito. Un giudice che ha venduto la propria imparzialità ai partiti è un giudice che prima di processare gli altri dovrebbe essere processato lui e cacciato in galera. Lo so che a dire queste cose si possono avere dei dispiaceri, ma io di dispiaceri ne ho avuti tanti che uno più, uno meno, non mi fa nessunissimo effetto», la salace conclusione del giornalista.

 

 

 

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di Carlo Marini - 31 Ottobre 2025